Edge to cloud

Cos'è l'edge to cloud?

Edge to cloud si riferisce ai dati aziendali che non sono più confinati al data center, ma vengono generati in quantità crescenti all'edge, elaborati e archiviati nel cloud e utilizzati da una forza lavoro globale sempre più distribuita.

In che modo le organizzazioni possono gestire i dati in un moderno ambiente edge to cloud?

Le organizzazioni generano dati da dispositivi Internet of Things (IoT) , sensori intelligenti e altri dispositivi all’edge delle loro reti, questi dati devono essere raccolti, archiviati ed elaborati. Per estrarre informazioni di business, i dati devono fluire senza interruzioni tra edge, cloud, data center e utenti in luoghi e ambienti di lavoro estremamente eterogenei.

 

Cosa rende necessario l’edge to cloud?

Uno dei fattori trainanti dell’attuale approccio edge to cloud è la crescente necessità di un processo decisionale data-driven in tempo reale, soprattutto all'edge. Ad esempio, le tecnologie di guida autonoma dipendono da sistemi di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) in grado di determinare, in un frazione di secondo, se un oggetto sulla carreggiata sia un altro veicolo, una persona o un detrito stradale.

Cos'è una piattaforma edge to cloud?

Una piattaforma edge to cloud è progettata per portare l'esperienza cloud a tutti i dati e applicazioni dell'organizzazione, indipendentemente da dove risiedano. Propone un'esperienza utente coerente ed è progettata con la sicurezza come componente fondamentale. Inoltre, consente alle organizzazioni di perseguire nuove opportunità di business con la semplicità point-and-click per fornire nuovi servizi e una facile  scalabilità per soddisfare le mutevoli esigenze aziendali.

Come funziona una piattaforma edge to cloud?

Per offrire l'esperienza cloud ovunque, una piattaforma deve integrare diverse caratteristiche distintive.

Self-service: le organizzazioni hanno bisogno della capacità di creare facilmente e rapidamente le risorse per i nuovi progetti, come le macchine virtuali (VM), i servizi per container o MLOps. La semplicità del point-and-click consente agli utenti di selezionare e implementare i servizi cloud di cui hanno bisogno. Una vera piattaforma edge to cloud deve anche garantire visibilità su costi, utilizzo e capacità prevista nell'intero patrimonio IT ibrido, tra cui gli asset nel cloud pubblico.

Scalabilità rapida: per mantenere la promessa di agilità del cloud, una piattaforma deve includere capacità di buffer integrata, in modo che la maggiore capacità che si rende necessaria sia già installata e pronta per l'uso. Dovrebbe semplificare anche la scalabilità orizzontale della capacità, in modo da allineare il più possibile l'utilizzo dell'infrastruttura con le esigenze aziendali.

Modello di pagamento a consumo: la fatturazione deve essere basata sulla capacità effettiva utilizzata, affinché le aziende possano avviare nuovi progetti senza ingenti costi iniziali e ritardi di approvvigionamento. In questo modo, si eliminano sia l'overprovisioning dispendioso sia il rischio di interruzioni causate dall'underprovisioning.

Gestione per il cliente: una piattaforma edge to cloud deve alleviare il carico operativo della gestione e dell'aggiornamento dell'infrastruttura, in modo che l'IT possa concentrarsi sulla costruzione del business e sulla generazione di entrate. Per soddisfare le esigenze di sicurezza delle organizzazioni, una piattaforma edge to cloud deve anche fornire una sicurezza di classe enterprise pronta per la produzione, insieme alla certezza che i dati e le applicazioni rimarranno nelle strutture dell'azienda (o di un provider di colocation) e sotto il suo controllo. Questo approccio supporta anche gli obiettivi di sostenibilità per la distribuzione di attrezzature moderne e a risparmio energetico, oltre a eliminare l’infrastruttura sottoutilizzata.

 

Perché l’approccio edge to cloud è importante?

Le organizzazioni di tutto il mondo stanno perseguendo la trasformazione digitale, ma in molti casi devono riesaminare la capacità dell’ infrastruttura tecnologica esistente di soddisfare i requisiti di crescita dei dati, espansione dell’edge, IoT e forza lavoro distribuita. Con i dati generati e consumati nel cloud, all’edge, nel data center e in colocation, esiste un rischio significativo che si formino silo di informazioni nell'intera azienda, limitando la capacità di prendere decisioni data-driven efficaci.

Sebbene la maggior parte dei dati risieda ancora on-premise, si prevede un aumento significativo di quelli raccolti, elaborati e gestiti all'edge (al di fuori dei data center tradizionali o dei cloud pubblici). Gestire i flussi di lavoro in queste sedi distaccate, oltre a quelle on-premise, per garantire connettività, conformità e sicurezza sempre disponibili a costi accessibili non è un compito facile: richiede piattaforme, funzionalità e servizi di consulenza che consentano alle organizzazioni di gestire, proteggere e sfruttare tutti i loro dati, dall'edge al cloud.

L’approccio edge to cloud offre un'esperienza unificata con la stessa agilità, semplicità e flessibilità del pagamento in base all'uso nell'intero ambiente IT ibrido. In questo modo, le aziende non devono più scendere a compromessi per le applicazioni mission-critical e i data service enterprise cruciali possono sfruttare sia le risorse on-premise sia il cloud pubblico.

 

Edge computing e cloud computing a confronto: qual è la differenza?

Sia l'edge computing sia il cloud computing si svolgono al di fuori del data center tradizionale: la posizione precisa di questa elaborazione costituisce la differenza tra i due concetti.

Cloud computing

Il cloud computing è un modello di delivery in cui storage, server, applicazioni e altro vengono forniti da remoto tramite Internet. In questo modello, gli utenti accedono a risorse virtuali di elaborazione, rete e storage, rese disponibili online da un provider remoto. Gran parte di questa attività viene svolta dal cloud service provider, evitando la necessità di acquistare e gestire elaborazione, storage e altre infrastrutture IT estese.

Edge computing

L'edge computing può essere considerato un'evoluzione del cloud computing, nato dallo sviluppo delle reti 5G e dell'IoT. Consente alle organizzazioni di eseguire analisi complete dei dati raccolti all'edge senza l'infrastruttura IT di un data center tradizionale. L'edge computing presenta molte applicazioni possibili, tra cui sicurezza e monitoraggio medico, veicoli a guida autonoma, videoconferenze e customer experience avanzate.

A un livello base, l'edge computing semplifica la quantità di dati che le aziende e le organizzazioni possono elaborare in un dato momento, ed è per questo che le informazioni vengono ora estratte a ritmi incredibili. Con dati più dettagliati provenienti da un’ampia gamma di punti tramite l’edge computing ad accesso multiplo, le aziende dispongono di mezzi migliori per prevedere e gestire le richieste future utilizzando dati storici e quasi in tempo reale e un’elaborazione scalabile e flessibile, senza i costi e i vincoli delle opzioni IT meno recenti.

Le organizzazioni non devono fare una scelta binaria tra edge computing e cloud computing: i due modelli sono complementari e ciascuno è adatto a diversi casi d'uso. Una piattaforma edge to cloud consente di utilizzare ciascun modello in base alle proprie esigenze, mantenendo il flusso delle informazioni in tutta la rete aziendale.

 

Quali sono i vantaggi della tecnologia edge to cloud?

L'esperienza edge to cloud offre una serie di vantaggi alle organizzazioni:

  • Maggiore agilità: le piattaforme edge to cloud offrono la flessibilità di rispondere rapidamente alle richieste aziendali, cogliere le opportunità di mercato quando si presentano e accelerare il time to market per i nuovi prodotti.       
  • Modernizzazione delle applicazioni: anche i carichi di lavoro mission-critical che potrebbero non essere adatti al passaggio al cloud pubblico possono essere eseguiti in modo efficiente sulle piattaforme as-a-service di oggi. Inoltre, i servizi cloud consentono di sfruttare meglio i vantaggi della tecnologia dei container, inclusi i risparmi nell'utilizzo di elaborazione e memoria, lo sviluppo accelerato delle applicazioni e la portabilità di esecuzione ovunque.
  • Potenza degli ambienti cloud ibridi senza complessità: la piattaforma edge to cloud offre i vantaggi dell’adozione del cloud ibrido senza le problematiche gestionali che ne conseguono. Le applicazioni eseguite su una piattaforma as-a-service mantengono l’esperienza utente familiare e le associazioni di applicazioni esistenti, senza richiedere l’acquisizione di nuove competenze o altri processi da parte degli utenti.
  • Sviluppo agevole di strategie cloud ibride: con le tecnologie edge to cloud, le organizzazioni possono creare facilmente la combinazione ottimale di risorse on-premise e off-premise e passare rapidamente da una all'altra in linea con l’evoluzione delle condizioni aziendali e di mercato. Una piattaforma edge to cloud può persino consentire il monitoraggio e la gestione delle risorse del cloud pubblico. 
  • Valore trasformativo di dati e applicazioni: alcuni set di dati sono semplicemente troppo grandi o business-critical per essere trasferiti al cloud. Una piattaforma edge to cloud offre massima disponibilità e latenza minima per gli asset di dati. Fornisce inoltre un sistema efficace per creare e tenere in ordine i data lake ed estrarre le informazioni vitali attraverso l’analisi e l’intelligenza artificiale.

 

Perché utilizzare l’edge to cloud?

L’elaborazione edge to cloud consente alle organizzazioni di sfruttare i vantaggi dell’edge computing e dell’infrastruttura cloud, semplificando il processo decisionale in tempo reale e aumentando le prestazioni del sistema.

  • Latenza ridotta: l’architettura edge to cloud elabora i dati più vicino all’origine, anziché trasferirli nel cloud per l’elaborazione. Questa vicinanza riduce la distanza dell’infrastruttura a cui è necessario inviarli. I dati vengono trattati localmente per ottenere le informazioni e prendere le decisioni, riducendo la latenza associata al trasferimento nel cloud per ulteriore elaborazione.
  • Maggiore sicurezza: i dati accumulati all’edge vengono archiviati nella stessa ubicazione, nel rispetto degli standard di privacy, compliance e governance. Le policy di sicurezza risultano di semplice implementazione, mentre l’archiviazione locale riduce il rischio di violazioni della sicurezza.
  • Migliore scalabilità: l’architettura distribuita consente alle imprese di scalare le risorse di elaborazione all’edge secondo necessità per semplificare l’elaborazione parallela e migliorare la scalabilità.
  • Affidabilità ottimizzata: la presenza di più nodi all’edge riduce il rischio del guasto di singoli punti. Se un dispositivo edge smette di funzionare, il carico di lavoro viene trasferito sugli altri per ridurre il downtime e garantire la continuità operativa.
  • Riduzione dei costi: l’elaborazione locale dei dati, anziché nel cloud, riduce gli investimenti IT, contenendo i costi di trasmissione e storage.

Cos’è un’architettura edge to cloud?

L’architettura di elaborazione edge to cloud distribuisce le attività di elaborazione tra diversi edge nella rete per le operazioni di raccolta, trattamento, storage e analisi dei dati

I diversi componenti di un’architettura edge to cloud

  • Cloud: una sorta di magazzino per carichi di lavoro come i modelli e le applicazioni di machine learning. Può essere privata o pubblica e ospita ed esegue le applicazioni per controllare i nodi all’edge. I carichi di lavoro all’edge interagiscono con quelli sul cloud. 
  • Dispositivo edge: un’apparecchiatura come un sensore, un gateway, un attuatore o un dispositivo IoT che si trova all’edge della rete. Raccoglie le informazioni e le trasferisce nel cloud per un’ulteriore elaborazione. 
  • Nodo edge: dispositivi, gateway e server presenti all’edge, dove avviene l’elaborazione. 
  • Gateway edge: un server edge che funge da intermediario tra i dispositivi e le tecnologie cloud. Esegue l’hosting di applicazioni, carichi di lavoro e servizi, oltre a gestire i processi di rete per il trasferimento dei dati al cloud ai fini dell’elaborazione. 
  • Cluster edge: dispositivi di cloud computing edge utilizzati per eseguire i carichi di lavoro delle applicazioni e i servizi condivisi nella rete. 
  • Sensori IoT: le apparecchiature che raccolgono e trasferiscono i dati all’edge per l’elaborazione e l’analisi. I sensori IoT e i cluster edge consentono analisi in tempo reale. 

Come avviene il flusso dei dati attraverso un’architettura edge to cloud?

I dati vengono creati all’edge della rete da sensori, server edge e dispositivi IoT. 

Vengono quindi trattati localmente sui server edge con l’aiuto del filtraggio e dell’aggregazione per ottenere le informazioni. I dispositivi edge filtrano e selezionano i dati in base a criteri specifici, per poi inviarli nel cloud attraverso connessioni di rete che ne garantiscono la sicurezza e l’integrità 

Successivamente, i database li archiviano, li elaborano e li analizzano con l’aiuto delle risorse di cloud computing edge. Le tecniche di analisi consentono di ottenere risultati e prendere decisioni data-driven.

Quali sono le problematiche del modello edge to cloud?

Le imprese devono fare attenzione alle seguenti problematiche prima di implementare le tecnologie edge to cloud. 

  • Sicurezza: il trasferimento dei dati dalle tecnologie edge to cloud può determinare accessi o interventi non autorizzati. Per questo, è fondamentale garantire la privacy tramite protocolli e meccanismi di autenticazione robusti per ridurre al minimo i rischi. 
  • Networking: generalmente, i dispositivi edge sono presenti in strutture distribuite con connettività di rete limitata. Per questo, la configurazione di un’elevata larghezza di banda tra i dispositivi edge e il cloud è complessa. È fondamentale affrontare i vincoli di congestione, latenza e larghezza di banda della rete. 
  • Costi: l’ambiente edge to cloud richiede più dispositivi edge, che necessitano di upgrade e manutenzione periodici, con conseguenti downtime e costi elevati per il supporto. 

Qual è il futuro dell’edge to cloud?

La domanda crescente di soluzioni per il cloud computing edge

L’edge to cloud ha davanti a sé un futuro radioso, con tecnologie come la robotica, la realtà estesa, l’hardware eterogeneo e l’AI. È una soluzione potente per ridurre la latenza, elaborare i dati e garantire la persistenza durante un guasto della rete. Le imprese devono scegliere l’edge computing per trarre vantaggio dalle tecnologie cloud distribuite, ed è essenziale che adottino partnership ed ecosistemi, anziché dipendere da un approccio single vendor. 

Le problematiche da affrontare

Le potenziali problematiche dell’elaborazione edge to cloud riguardano la gestione della coerenza dei dati e dell’interoperabilità tra diversi dispositivi e piattaforme edge e il superamento dei limiti di latenza e larghezza di banda. La loro risoluzione garantirà un’efficienza operativa elevata e la trasformazione digitale in tutti i settori. 

In che modo HPE ti aiuta ad adattarti al mondo edge to cloud?

Con la piattaforma edge to cloud HPE GreenLake, HPE rende possibile la moderna esperienza cloud ovunque: all’edge, nelle strutture di colocation, nei data center e in più cloud. Questa piattaforma consente ai clienti di trasformare e modernizzare i carichi di lavoro in un modello operativo cloud, ottimizzare e proteggere le applicazioni dall'edge al cloud e prepararsi al futuro con la capacità di acquisire e sfruttare i dati in tutte le loro forme, ovunque risiedano. Offre un ampio portafoglio di servizi cloud come operazioni di machine learning (ML Ops), container, storage, elaborazione, VM, protezione dei dati e altro, forniti nella struttura del cliente in soli 14 giorni senza costi iniziali. Grazie al sofisticato sistema di misurazione, la fatturazione avviene in modo preciso e trasparente secondo un modello di pagamento in base all'uso che scala in orizzontale e in verticale in base all’utilizzo. E con il monitoraggio e la gestione 24x7, HPE si fa carico dell’onere di gestione dell’infrastruttura.

A legare tutto è la piattaforma unificante HPE GreenLake Central, che centralizza le operazioni e le informazioni nell’intero ambiente IT ibrido. Questa piattaforma self-service offre agli utenti la semplicità del point-and-click per ottenere informazioni aggiornate su costi e capacità, oltre a un facile accesso a funzionalità di gestione per container, macchine virtuali e altri servizi sottoscritti.

L’ulteriore semplificazione dell’esperienza edge to cloud è HPE GreenLake Lighthouse, che offre un’esperienza operativa intelligente e senza interruzioni per eseguire e gestire facilmente diverse soluzioni ottimizzate per i carichi di lavoro. Questa infrastruttura cloud native sicura evita completamente la necessità di ordinare e attendere una nuova configurazione, consentendo ai clienti di aggiungere nuovi servizi cloud in pochi clic in HPE GreenLake Central ed eseguirli contemporaneamente nel giro di qualche minuto. I clienti possono utilizzare HPE GreenLake Lighthouse per eseguire una vasta gamma di servizi cloud ovunque: nel loro data center, con un provider di colocation di loro scelta o all'edge.

Cloud native e intelligente, HPE GreenLake Lighthouse è realizzata con il software HPE Ezmeral per ottimizzare autonomamente diversi servizi cloud e carichi di lavoro tramite la composizione delle risorse allo scopo di offrire le migliori prestazioni, la riduzione dei costi o un mix di entrambe, a seconda delle priorità aziendali.

E per le organizzazioni alla ricerca di un approccio data-driven per ottenere il modello operativo cloud ottimale in tutti gli ambienti, il HPE Edge-to-Cloud Adoption Framework può essere di aiuto, in quanto sfrutta l'esperienza di HPE nella fornitura delle soluzioni on-premise per soddisfare un'ampia gamma di esigenze aziendali presso i clienti di tutto il mondo. HPE ha individuato diverse aree critiche da valutare e misurare per un modello operativo cloud efficace.