Gestione costi cloud

Cos’è la gestione costi cloud?

La gestione costi cloud si riferisce alla comprensione e valutazione delle spese relative alle operazioni cloud per controllare i costi e ottimizzare la spesa al fine di ottenere il miglior valore possibile. La gestione costi cloud comporta la regolazione, l’ottimizzazione e il monitoraggio dei costi del cloud computing. Nel cloud computing, dove le imprese utilizzano cloud provider terzi per l’hosting e la gestione della loro infrastruttura digitale, il contenimento dei costi è fondamentale.

Perché la gestione costi cloud?

I servizi cloud consentono una visibilità e un controllo senza precedenti sulle risorse e sui costi IT, ma solo se i responsabili IT sanno sfruttare le informazioni e i tool a loro disposizione. La velocità, l’agilità e la scalabilità che rendono i servizi cloud un asset così potente, possono trasformarsi rapidamente in svantaggi se non sono utilizzati correttamente: è facile superare i budget IT e spendere eccessivamente per il cloud computing senza attenzione e una pianificazione precisa. Una gestione costi cloud dedicata può aiutare i responsabili delle decisioni IT a capire i costi correnti del cloud computing e a ottimizzare la spesa per il livello di servizi richiesto dall'organizzazione.

La gestione costi cloud è una strategia completa per un uso efficiente e a costi contenuti delle risorse di cloud computing. Nell’era del cloud, controlla le spese, ottimizza l’infrastruttura cloud e allinea l’investimento in tecnologia agli obiettivi di business, migliorando la salute finanziaria e la competitività dell’organizzazione.

La disciplina della gestione costi cloud comprende diverse tecniche

 

  • Controllo dei costi: definizione di budget, limiti di spesa e utilizzo di risorse cloud nel rispetto dei costi previsti. È un elemento fondamentale per evitare costi eccessivi.
  •  Ottimizzazione dei costi: i sistemi cloud garantiscono flessibilità, ma questa flessibilità comporta anche il rischio di sprechi. L’ottimizzazione dei costi identifica ed elimina lo spreco di risorse, dimensiona correttamente le istanze, sfrutta la capacità riservata e utilizza metodi di determinazione dei prezzi basati sul consumo.
  • Visibilità dei costi: è fondamentale avere informazioni approfondite sulla spesa per il cloud. Le organizzazioni devono sapere come vengono spese le loro risorse finanziarie, quali determinano i costi e le spese dei team o per i progetti. Questo generalmente comporta l’identificazione e la classificazione dei materiali.
  • Previsione: la pianificazione finanziaria richiede previsioni sul costo del cloud. Le soluzioni di gestione dei costi avanzate prevedono in modo affidabile le spese future utilizzando i dati precedenti e le tendenze di consumo.
  •  Allocazione dei costi: gli ambienti multi-tenant o multi-progetto richiedono una corretta allocazione dei costi agli stakeholder. L’allocazione dei costi responsabilizza i team e i reparti sulla spesa per il cloud.
  • Utilizzo ottimale delle risorse: per ottimizzare il contenimento dei costi, è fondamentale utilizzare le risorse cloud in modo efficiente. Ad esempio, inserendo l’elaborazione serverless, i container o la scalabilità automatica per adeguare il provisioning delle risorse alla domanda.
  • Governance e policy: la governance sui costi del cloud e le regole di automazione garantiscono una gestione dei costi e collegano il provisioning delle risorse alle norme aziendali.
  • Collaborazione: per il controllo dei costi del cloud è necessaria la collaborazione di IT, finanza e altri reparti. Una comunicazione chiara e una comprensione dei costi del cloud contribuiscono alle scelte aziendali.
  • Miglioramento continuo: la gestione costi cloud è continua. L’adattamento a esigenze aziendali e ai carichi di lavoro in evoluzione richiede il monitoraggio, l’analisi e la modifica regolari della strategia.
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Quali sono i vantaggi della gestione costi cloud?

La gestione costi cloud offre vantaggi significativi per le aziende che operano in contesti cloud. Questi vantaggi rientrano in diverse categorie:

1. Controllo dei costi:

  • Rispetto del budget: consente alle aziende di sviluppare e seguire i budget per evitare costi inutili e mantenere la stabilità finanziaria.
  • Monitoraggio dei costi in tempo reale: il monitoraggio continuo della spesa per cloud supporta l’individuazione tempestiva delle anomalie dei costi e una correzione rapida.

 

2. Ottimizzazione dei costi

  • Efficienza delle risorse: l'individuazione di risorse inutilizzate e un corretto dimensionamento delle istanze consente di aumentare al massimo l'uso delle risorse e di ridurre gli sprechi.
  • Capacità riservata: le istanze riservate o i piani di risparmio possono consentire di risparmiare denaro rispetto ai prezzi on demand.
  • Ottimizzazione del modello di determinazione dei prezzi: in base al carico di lavoro, la scelta del modello di determinazione dei prezzi corretto (pagamento a consumo, istanze spot) ottimizza la spesa.

 

3. Visibilità finanziaria:

  • Generazione di report completi: le tecnologie di gestione costi cloud supportano la generazione di report completi e trasparenti sull’allocazione della spesa per il cloud, consentendo alle aziende di prendere decisioni data-driven.
  • Allocazione dei costi: l'attribuzione dei costi a team, progetti e reparti migliora la responsabilità finanziaria e il processo decisionale.

 

4. Previsione e pianificazione:

  • Prevedibilità del budget: i tool previsionali assistono le aziende nella definizione del budget per la spesa cloud.
  • Modellazione dei costi: le analisi avanzate e la modellazione consentono alle aziende di valutare le situazioni e prendere decisioni finanziarie.

 

5. Sicurezza e compliance:

  • Standard di governance: la gestione costi cloud applica gli standard di governance per soddisfare i requisiti finanziari e di sicurezza.
  • Considerazioni sui costi della sicurezza: consente alle aziende di considerare i costi associati alla sicurezza, come crittografia e monitoraggio della compliance, nella definizione del budget e nell'allocazione delle risorse.

 

6. Lavoro di squadra e comunicazione:

  • Collaborazione interfunzionale: la gestione costi cloud invita l'IT, la finanza e altri reparti a condividere le spese per il cloud e a collegare gli investimenti tecnologici agli obiettivi aziendali.
  • Comunicazione chiara: le organizzazioni possono prendere decisioni ponderate e ottimizzare le spese con una comunicazione chiara dei costi del cloud.

 

7. Miglioramento continuo:

  • Adattamento agile: la gestione costi cloud consente alle aziende di adeguarsi alle esigenze aziendali e alla tecnologia in evoluzione. Sono supportati il miglioramento continuo e l’ottimizzazione dei costi.

 

In conclusione, i controlli della gestione costi cloud ottimizzano e monitorano la spesa per il cloud in modo olistico. I vantaggi includono una migliore gestione dei costi, l'utilizzo delle risorse, la visibilità finanziaria, la previsione, l'assistenza alla compliance, la cooperazione e il miglioramento continuo. Questi vantaggi sono fondamentali per le aziende che vogliono ottimizzare il valore degli investimenti nel cloud, preservando al contempo la stabilità finanziaria.

La gestione costi cloud sta diventando un problema per le aziende?

Le organizzazioni migrano dalla tradizionale infrastruttura on-premise al cloud computing basato su cloud per svariate ragioni, tra cui flessibilità, scalabilità, sicurezza e costi. I potenziali risparmi sui costi possono rappresentare un potente incentivo alla migrazione al cloud, ma molte aziende non sono preparate ad affrontare i costi effettivi e le spese continue legate alle operazioni sul cloud.

La migrazione al cloud converte il costo dell'infrastruttura IT da una spesa capitale a una spesa operativa. Invece di un grande investimento iniziale in un'infrastruttura on-premise, i costi del cloud computing sono distribuiti nel tempo e possono essere facilmente incrementati o ridotti per soddisfare le richieste.

Ma il costo totale dei servizi cloud, anche se spesso inferiore a quello delle infrastrutture legacy, può rivelarsi più alto del previsto. La gestione costi cloud può aiutare le aziende a comprendere in modo realistico e accurato le spese da sostenere. 

Domande da porsi prima di migrare al cloud:

  • Come valutare i costi del cloud a tutti i livelli dell’organizzazione?
  • Come ottimizzare la spesa per le risorse cloud? 
  • Come allocare i costi del cloud a tutti i livelli dell’organizzazione e dei team?
  • Come effettuare il provisioning delle risorse dopo la migrazione? 
  • Come monitorare e controllare le spese nel tempo?
  • Come impedire l'overprovisioning e le spese eccessive?

Gli amministratori IT sono incoraggiati a riflettere prima di fare il grande passo: una gestione dei costi cloud ponderata e organizzata li aiuterà in tal senso. 

Strategie di gestione costi cloud

Le strategie di gestione costi cloud ben definite includono numerosi metodi e approcci. Alcune strategie chiave per la gestione costi cloud:

 

1. Monitoraggio dei costi e visibilità:

  • Monitoraggio in tempo reale: utilizza le soluzioni di gestione costi cloud per monitorare costantemente l’uso delle risorse e le spese per il cloud.
  • Assegnazione di tag alle risorse: etichetta le risorse in modo coerente per gestire e ripartire le spese.
  • Generazione di report dettagliati: crea e valuta report sui costi dettagliati per comprendere l’allocazione del budget del cloud.

 

2. Ottimizzazione delle risorse:

  • Dimensionamento corretto: monitora l’uso delle risorse e ne modifica le dimensioni in linea con le esigenze dei carichi di lavoro per ridurre al minimo l’overprovisioning.
  • Istanze spot: per le attività non critiche, utilizza le istanze spot o altri modelli di determinazione dei prezzi a costi contenuti.
  • Elaborazione serverless: sfrutta la containerizzazione e l’elaborazione serverless per aumentare le risorse on demand e ridurre i tempi di inattività.

 

3. Previsione e definizione dei budget:

  • Definizione dei budget: stabilisce budget realistici per la spesa cloud che tengano in considerazione la crescita e le richieste di risorse.
  • Previsione: utilizza i dati passati e le tendenze per stimare le spese cloud per una pianificazione finanziaria migliore.

 

4. Allocazione dei costi

  • Attribuzione granulare dei costi: sfrutta l’utilizzo delle risorse e l’assegnazione di etichette per allocare i costi a reparti, team e progetti in modo equo.
  • Showback e chargeback: utilizza i sistemi di showback o chargeback per responsabilizzare i vari stakeholder sui costi e promuovere la trasparenza.

 

5. Policy e governance:

  • Governance dei costi: stabilisce soglie per le regole e i framework di provisioning, scalabilità e deprovisioning delle risorse.
  • Flussi di lavoro di approvazione: implementa flussi di lavoro di approvazione per il provisioning delle risorse al fine di garantire che le richieste siano allineate ai requisiti aziendali e di budget.

 

6. Capacità riservata:

  • Istanze riservate (RI): sfrutta le RI o i piani di risparmio dei cloud provider per impegnarsi nell’uso di una quantità specifica di risorse nel tempo a fronte di una riduzione dei costi rispetto ai prezzi on demand.
  • Pianificazione della capacità riservata: valuta e modifica regolarmente la capacità riservata per adeguarla alle variazioni dei carichi di lavoro.

 

7. Ottimizzazione continua:

  • Revisione continua: rivede e ottimizza le risorse e le spese periodicamente per la gestione costi cloud.
  • Cicli di feedback: include le problematiche relative ai costi nello sviluppo e nella distribuzione, creando cicli di feedback tra sviluppo, operazioni e finanza.

 

8. Cultura attenta ai costi:

  • Formazione dei team: promuove un comportamento attento ai costi e forma i team sul modo in cui i loro comportanti influiscono sulle spese per il cloud.
  • Collaborazione: invita i reparti IT, finanza e business a collaborare attraverso l’allineamento delle spese per la tecnologia agli obiettivi finanziari.

 

Queste soluzioni di gestione costi cloud consentono alle organizzazioni di controllare i costi, ottimizzare l’uso delle risorse e allineare la spesa cloud con i vincoli di budget e gli obiettivi di business, aumentando al massimo il valore dell’investimento nel cloud.

Gestione dei costi in ambienti di cloud ibrido e multi-cloud

Il cloud computing richiede la gestione dei costi, in particolare in sistemi di cloud ibrido e multi-cloud, in cui le aziende utilizzano diversi provider di cloud e risorse sia on-premise, sia cloud. Per una gestione efficace dei costi, sono necessarie l’adozione di un approccio strategico e una conoscenza approfondita delle difficoltà e delle best practice che caratterizzano questi contesti complessi. La gestione dei costi in ambienti cloud ibrido e multi-cloud include diversi componenti principali:

 

A. Gestione dei costi tra i cloud provider:

  • Visibilità dei costi completa: ottenere una visibilità completa sui costi associati a ciascun provider di cloud, servizio e risorsa. I tool di gestione costi cloud e i dashboard contribuiscono all’aggregazione di queste informazioni.
  • Assegnazione di tag alle risorse: utilizzare tecniche di assegnazione di tag standardizzate per identificare le risorse, contribuendo a distribuire i costi e identificare quali progetti o business unit sono responsabili del pagamento delle spese.
  • Allocazione dei costi: distribuire le spese in modo equo tra i reparti, i team e i progetti sulla base dell’uso delle risorse e dell’assegnazione di tag.
  • Fatturazione consolidata: esaminare alternative che prevedono una procedura di fatturazione consolidata con i cloud provider per accelerare le procedure e negoziare i prezzi.

 

B. Ottimizzazione dei costi nelle distribuzioni del cloud ibrido:

  • Dimensionamento corretto delle risorse: monitorare l’uso delle risorse per individuare casi di sovrautilizzo o sottoutilizzo. Adeguare le dimensioni delle risorse in base alle esigenze dei carichi di lavoro può portare a considerevoli risparmi sui costi.
  • Istanze riservate: utilizzare i piani di risparmio dei cloud provider per utilizzare una quantità specifica di risorse nel tempo a fronte di una riduzione dei costi rispetto ai prezzi on demand.
  • Serverless e container: consentono di scalare automaticamente le risorse in base alla domanda con l’elaborazione serverless e la containerizzazione.
  • Automazione: consente di sfruttare l’automazione per il provisioning e il deprovisioning delle risorse per garantire che siano attive solo quando necessario, riducendo le spese durante il downtime.

 

 

C. Problematiche e best practice per la gestione dei costi del multi-cloud:

Attribuzione dei costi:

  • Problematica: la determinazione dei picchi di costi e la loro distribuzione è complessa in un ambiente multi-cloud.
  • Best practice: l’assegnazione di tag e l’allocazione dei costi contribuisce ad abbinare con precisione le spese a team, progetti e applicazioni.

 

Dipendenza da un fornitore

  • Problematica: l’ottimizzazione dei costi tra diversi cloud provider senza dipendenza da un fornitore è difficile.
  • Best practice: consente di dare priorità alla flessibilità e alla mobilità di dati/carichi di lavoro tra cloud provider per evitare la dipendenza da un fornitore.

 

Monitoraggio dei costi:

  • Problematica: il monitoraggio dei costi è fondamentale ma richiede molto tempo.
  • Best practice: consente di sfruttare i tool di gestione costi cloud e i sistemi di avvertimento per rilevare e affrontare le anomalie nelle spese.

 

Governance delle risorse:

  • Problematica: il controllo della fornitura e dell'utilizzo delle risorse in ambienti multi-cloud è difficile.
  • Best practice: è possibile utilizzare policy di governance delle risorse e procedure di approvazione per limitare la proliferazione di risorse.

 

La gestione dei costi in ambienti di cloud ibrido e multi-cloud è un’attività complessa ma necessaria per le organizzazioni che vogliono ottimizzare la spesa per il cloud. Richiede una combinazione di visibilità, ottimizzazione delle risorse e rispetto delle best practice per garantire operazioni a costi contenuti tra più provider cloud e distribuzioni ibride.

Best practice per la gestione costi cloud

Le organizzazioni hanno bisogno di una gestione costi cloud efficace per ottimizzare la spesa cloud e risparmiare. I metodi migliori per la gestione costi cloud:

A. Sviluppo di una strategia di gestione costi cloud:

  • Partire da obiettivi e traguardi definiti per il piano di gestione costi cloud. Determinare gli obiettivi: riduzione dei costi, prevedibilità del budget o allineamento dei costi ai risultati aziendali.
  • Creare un solido piano di allocazione dei costi per assegnare le spese cloud a business unit, iniziative e reparti. Questo consente la responsabilizzazione un processo decisionale informato.
  • Etichettare le risorse con i metadati appropriati in modo coerente. Monitorare e categorizzare le spese tramite i tag.
  • Definire i budget e prevedere la spesa per il cloud. Esaminarli e modificarli regolarmente in base ai cambiamenti di utilizzo del cloud.

 

B. Collaborazione tra IT e finanza:

  • Promuovere la collaborazione tra i team IT e finanza per allineare gli investimenti in tecnologia agli obiettivi finanziari.
  • I team finanziari devono utilizzare i dati relativi ai costi del cloud e partecipare alle conversazioni sui costi per le informazioni finanziarie e la gestione.
  • Organizzare regolarmente incontri con il personale IT e finanziario per esaminare i dati sui costi, parlare degli scostamenti di budget e apportare modifiche.

 

C. Gestione dei costi in DevOps:

  • Invitare i progettisti e gli sviluppatori delle applicazioni a valutare le implicazioni dei costi nel loro lavoro. Questo comporta l'ottimizzazione del codice, la selezione delle risorse il serverless o la containerizzazione.
  • Monitoraggio costi cloud nella pipeline CI/CD. Automatizzazione degli avvisi sulle anomalie dei costi per avvertire i team in tempo reale.
  • Definire criteri di costo per il provisioning, la scalabilità e il deprovisioning delle risorse nelle tecniche DevOps.
  • Creare cicli di feedback tra i team di sviluppo e operazioni per inserire le problematiche relative ai costi di sviluppo e distribuzione.

 

Seguendo questo best practice, le organizzazioni possono sviluppare un framework di gestione costi cloud completo che supporta gli obiettivi di business, promuove il lavoro di team e incorpora facilmente le problematiche relative ai costi nelle operazioni cloud. 

 

Gestione costi cloud per il processo decisionale aziendale

Una gestione costi cloud efficace prevede sia il controllo dei costi, sia considerazioni aziendali. Gli elementi chiave della gestione costi cloud per il processo decisionale aziendale sono i seguenti:

A. Comprensione del modello TCO:

  • Definizione: il TCO è un modello finanziario che calcola il costo di acquisto, gestione e manutenzione di una soluzione tecnologica o di un asset.
  • Applicazione nel cloud: il confronto tra soluzioni cloud e on-premise richiede un’analisi del TCO. Tale analisi consente alle aziende di valutare i costi a lungo termine dei servizi cloud.
  • Processo decisionale: le aziende possono calcolare il TCO per stabilire se la migrazione al cloud o l’infrastruttura on-premise sono economicamente vantaggiosi. Allinea gli investimenti tecnologici agli obiettivi strategici.

 

B. Analisi dei costi del cloud per la valutazione del ROI:

  • Calcolo del ROI: il ROI è una statistica chiave che confronta i profitti dell’investimento con le spese. Il ROI è una metrica utilizzata per valutare la sostenibilità finanziaria dei progetti o delle iniziative di cloud computing.
  • Componenti: per stabilire il ritorno sull’investimento (ROI) dei progetti cloud, valutare le spese associate alla migrazione iniziale, le spese operative continue, le entrate o i risparmi sui costi dovuti all’adozione del cloud e il periodo di tempo di accumulo di questi vantaggi.
  • Valutazione del rischio: l’analisi del ROI deve tenere conto anche dei rischi e delle incertezze potenziali, ad esempio le modifiche nei prezzi del cloud, i rischi di sicurezza e le previsioni di crescita aziendale.
  • Processo decisionale: un ROI positivo indica che l’investimento nel cloud genererà probabilmente valore per l’intera organizzazione. Assiste nell’assegnazione delle priorità e nella giustificazione dei progetti cloud, oltre a contribuire all’allocazione delle risorse.

 

C. Fattori legati ai costi nella selezione del fornitore di cloud:

  • Modelli di determinazione dei prezzi: valutare le strutture di tariffazione dei diversi fornitori di cloud, tra cui il modello di pagamento a consumo, le istanze riservate e quelle spot. Scegliere un modello adatto al budget e ai requisiti.
  • Sconti e impegni: valutare le offerte e le iniziative di risparmio sui costi dei fornitori di cloud, come gli sconti in base al volume, i piani di risparmio o la partnership aziendali.
  • Trasparenza nella determinazione dei prezzi e nella fatturazione: valutare la trasparenza delle prassi di determinazione dei prezzi e fatturazione. Accertarsi che il fornitore proponga fatturazioni chiare e complete per l’analisi e il monitoraggio dei costi.
  • SLA: valutare i costi delle garanzie di uptime, degli obblighi di prestazioni e dei livelli di supporto. Capire le conseguenze di un incremento dei livelli di servizio sulle spese.
  • Strategia di uscita: valutare i costi e le problematiche associate alla migrazione da un fornitore di cloud, nel caso in cui sia necessario cambiare provider. Nel lungo termine, la dipendenza da un fornitore può avere un impatto sui costi.

 

In conclusione, la gestione costi cloud è fondamentale per le scelte aziendali di cloud computing. La comprensione del TCO, dell’analisi del ROI e degli aspetti legati ai costi nell’ambito della scelta di un cloud provider è fondamentale per garantire che le spese per il cloud soddisfino gli obiettivi aziendali e offrano risultati finanziari positivi.

HPE e la gestione costi cloud

HPE GreenLake for Continuous Cost Control fornisce visibilità end-to-end sulla situazione finanziaria del cloud, oltre a un'analisi dettagliata e a consigli per l'ottimizzazione dei costi del cloud. Basato sull'esperienza di HPE derivante da centinaia di progetti cloud di successo, il servizio offre:

  • utilizzo completo del tool per il controllo continuo dei costi su più account e fornitori di cloud.
  • report mensili/trimestrali con le indicazioni di un esperto HPE
  • valutazione delle prestazioni dei costi del cloud nel tempo
  • raccomandazioni su come gestire meglio e ottimizzare i costi dell'ambiente cloud
  • monitoraggio degli eventi aziendali per rilevare gli aumenti o le diminuzioni dei costi nel tempo

HPE Cost Audit for Cloud è un'analisi a livello di portafoglio dell'attuale utilizzo dei servizi cloud, che fornisce raccomandazioni specifiche e immediatamente attuabili per ridurre i costi nel cloud, nonché best practice e strategie di governance per monitorare e gestire le spese future in questo ambito. Il servizio può essere erogato come valutazione una tantum, prima o dopo l'adozione del cloud, oppure a intervalli regolari nell'ambito di una strategia di gestione costi cloud continuativa.