Architettura cloud
Cos’è l’architettura cloud?
L’architettura cloud è il modo in cui una serie di componenti interconnessi, tra cui tool software, applicazioni, reti, server e storage, si combinano per formare un ambiente cloud costituito da risorse condivise. Si tratta di un’infrastruttura completa di hardware e software utilizzata da aziende e istituzioni per creare, indicizzare, archiviare e condividere enormi quantità di dati.
I blocchi costituitivi fondamentali dell’architettura cloud appartengono al front-end, al back-end o alla delivery basata su cloud.
Architettura cloud: le basi
Tre componenti principali sono presenti in quasi tutti i servizi cloud. Il front-end è rappresentato dai client e dai dispositivi utilizzati per virtualizzare tutti i dati cloud o per accedervi e gestirli. Gli strumenti front-end possono spaziare da applicazioni mobili e web virtuali a complessi tool di analisi e automazione, in base alle esigenze specifiche di un’organizzazione.
Il back-end è costituito da server virtuali, storage e infrastruttura come CPU e GPU, switch di rete e schede di accelerazione che supportano l’accesso degli utenti e le query. A differenza dell’hardware di rete e dei data center interni tradizionali, il cloud consente alle aziende di scalare facilmente in linea con le esigenze in evoluzione senza necessità di acquistare e mantenere apparecchiature di proprietà.
Infine, la delivery basata su cloud è il nodo critico che collega front-end e back-end tramite piattaforme SaaS, PaaS e IaaS. Esistono centinaia di casi d’uso diversi, tutti facilmente personalizzabili in base alle specifiche esigenze di qualsiasi organizzazione.
Cos’è il framework dell’architettura cloud?
Il framework dell’architettura cloud è costituito dalle “regole generali” o dalle best practice alla base di un ambiente cloud efficiente. Sebbene molte parti del cloud si basino esclusivamente sulla tecnologia, il framework dell’architettura cloud include tutto: componenti, regole, policy, sicurezza e persino formazione.
A livello di componenti e sottocomponenti, i due fattori più importanti del framework dell’architettura cloud sono la loro interoperabilità (la loro capacità di comunicare e inviare grandi quantità di dati) e la portabilità (la loro capacità di spostarsi in un cloud o server diverso senza difficoltà). Il provisioning è un’altra considerazione importante: come si adatterà il cloud quando si verificano cambiamenti o richieste relativi alle risorse disponibili?
Un altro aspetto del framework è la sicurezza. Elementi come l’autenticazione a più fattori, la creazione e il mantenimento degli account, la classificazione dei dati e la registrazione corretta di tutte le attività di rete devono essere considerati attentamente quando si definisce il framework dell’ambiente cloud.
Infine, un framework dell’architettura cloud affronta l’orchestrazione end-to-end, vale a dire la gestione coordinata dell’intero ambiente cloud per garantire che sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti. Questo include frequenti controlli del cloud stesso in ambiti quali la sicurezza, le prestazioni e la compliance.
Quali sono i tipi di architettura cloud?
Con tre diversi tipi di architettura per l’accesso e l’archiviazione dei dati nel cloud, le organizzazioni possono scegliere il modello di servizio più adatto alle loro specifiche esigenze: pubblico, privato o ibrido.
Indipendentemente dal modello, la sicurezza, la flessibilità e i risparmi sui costi di un’esperienza cloud continuano ad attrarre nuove aziende e professionisti IT tutti i giorni.
Cloud pubblico
Il cloud pubblico, come indicato dal nome, è un framework completo di una terza parte costituito da risorse di elaborazione come reti, memoria, calcolo e storage. Si tratta del tipo di cloud computing attualmente più comune, che consente alle aziende di scalare le risorse in base alle necessità senza acquistare o mantenere hardware o software di proprietà.
Cloud privato
Esistono situazioni in cui è necessario utilizzare un cloud privato o on-premise. In questo modello, l’intero sistema cloud è gestito dall’organizzazione. La decisione di mantenere un ambiente cloud privato spesso si deve ad aspetti quali sicurezza e sovranità dei dati, compliance di settore o disponibilità di risorse di storage ed elaborazione. L’hosting del cloud privato può avvenire nei sistemi di una terza parte o all’interno del data center di proprietà dell’azienda.
Cloud ibrido
Infine, il cloud ibrido offre il meglio di entrambe le soluzioni, poiché l’organizzazione mantiene un cloud privato ottimizzato per le proprie risorse pur continuando a poter sfruttare le enormi risorse del cloud pubblico a scopo di contenimento dei costi e scalabilità. Un cloud ibrido combina elementi di cloud pubblico e privato connessi in modo sicuro attraverso una rete privata virtuale (VPN) o un canale privato.
Qual è la differenza tra front-end e back-end del cloud?
Il front-end del cloud rappresenta il punto in cui l’utente interagisce con i client software, le interfacce utente e i dispositivi o le reti client. Può trattarsi di una semplice applicazione email o tool complessi basati sull’AI per analisi approfondite. Quando il front-end è fornito all’utente come applicazione, si parla di software-as-a-service (SaaS). Il back end dell'architettura cloud, invece, può essere definito semplicemente come l’hardware vero e proprio alla base del cloud, tra cui lo storage dati, i processori e gli switch di rete, ed è noto anche come infrastructure as-a-service (IaaS).
Importanza e vantaggi dell’architettura cloud
- Flessibilità e scalabilità
La progettazione cloud consente alle aziende di incrementare o ridurre le risorse in base alla domanda. Questa scalabilità è importante per sostenere lo sviluppo dell’azienda e adattarsi ai cambiamenti dei carichi di lavoro senza la necessità di ingenti spese hardware iniziali.
- Affidabilità e disponibilità
I provider di cloud offrono livelli elevati di affidabilità e disponibilità attraverso ridondanza e sistemi di failover. Questo contribuisce a un ambiente IT più robusto con la garanzia che dati e applicazioni siano disponibili anche in caso di guasti dell’hardware o interruzioni.
- Agilità e innovazione
Il cloud computing consente alle aziende di ridurre il time to market attraverso una distribuzione rapida di applicazioni e servizi. L’agilità dell’architettura cloud consente alle aziende di innovare in un ambiente competitivo e dinamico reagendo rapidamente agli sviluppi del mercato e sperimentando nuovi concetti.
Componenti dell’architettura cloud
Architettura cloud: connette i componenti di front-end e back-end per supportare una funzionalità ottimale. Questa architettura è fondamentale per realizzare tutti i vantaggi del cloud computing poiché fornisce flessibilità, accessibilità e prestazioni affidabili. Questi sono gli elementi fondamentali dell’architettura cloud di front-end e back-end.
- Architettura cloud di front-end: l’interfaccia utente è l’interfaccia visiva che consente agli utenti di interagire con i servizi cloud. Include funzionalità come dashboard, visualizzazioni grafiche e navigazione per garantire un’esperienza intuitiva e di facile utilizzo.
- Componenti lato client: i componenti lato client sono il software e i programmi installati sui dispositivi degli utenti, come i browser web e le applicazioni mobili. Questi componenti supportano la connessione con l’infrastruttura cloud, consentendo agli utenti di accedere ai dati e di modificarli senza problemi. Una considerazione importante nell’architettura cloud di front-end è garantire compatibilità e prestazioni ottimali a dispositivi client eterogenei.
- Ottimizzazione dell’esperienza utente: perfezionare l’interazione complessiva tra utenti e applicazioni cloud è l’obiettivo dell’ottimizzazione dell’esperienza. Questo aspetto richiede la riduzione al minimo dei tempi di caricamento, la reattività e il mantenimento di un’esperienza uniforme tra i dispositivi.
2. Architettura cloud di back-end: l’infrastruttura server funge da dorsale del sistema cloud, racchiudendo la potenza di elaborazione e le risorse di storage necessarie per elaborare e archiviare i dati. Gli architetti di back-end creano e mantengono i cluster di server, garantendo che possano crescere in modo dinamico per soddisfare le esigenze in evoluzione. Misure di bilanciamento del carico e fault tolerance vengono utilizzate per mantenere prestazioni e affidabilità ottimali.
- Gestione dei database: l’architettura cloud di back-end incorpora potenti tecnologie di gestione dei database che archiviano e recuperano i dati in modo efficace. Queste includono la selezione dei modelli di database corretti, la definizione di schemi e l’implementazione di meccanismi di sicurezza dei dati. La scalabilità e la coerenza dei dati sono problemi essenziali per garantire lo sviluppo del database in linea con le esigenze aziendali.
- Misure di sicurezza e compliance: la sicurezza è una priorità assoluta nell’architettura cloud. I componenti di back-end utilizzano crittografia, restrizioni all’accesso e protocolli di autenticazione per proteggere i dati dagli accessi indesiderati. Misure di sicurezza rigorose e controlli frequenti garantiscono la compliance con le norme e gli standard di settore, creando fiducia tra gli utenti e gli stakeholder.
Cos’è la delivery basata su cloud?
Per delivery basata su cloud si intende il modo in cui gli utenti accedono, gestiscono e utilizzano i dati stessi. In base al tipo di applicazione, può includere qualsiasi soluzione da un semplice portale web alle analisi o alla gestione della rete. Questa combinazione di software virtuale e hardware centralizzato supporta l’accessibilità e la flessibilità di livello enterprise, fornendo al contempo anche storage sicuro e scalabile di enormi quantità di dati. Che si tratti di cloud pubblico, privato o ibrido, è possibile personalizzare la soluzione IT per le specifiche esigenze di sicurezza e dei carichi di lavoro.
Come viene utilizzata l’architettura cloud?
L’architettura cloud-native è un sistema appositamente realizzato per essere eseguito interamente nel cloud moderno. I vantaggi più significativi rispetto ai sistemi legacy come i server on-premise sono la flessibilità e la scalabilità. Per quanto riguarda le applicazioni cloud moderne (a differenza del modello di applicazione “monolitico” nativo tradizionale), l’uso di microservizi specializzati ha rappresentato uno sviluppo significativo.
Si può pensare più correttamente a un’applicazione cloud-native come a un’unica grande applicazione costituita da decine, se non centinaia o migliaia, di microservizi o API. Questo modello consente anche lo sviluppo più semplice delle applicazioni, fornendo al contempo aggiornamenti critici in pochi giorni anziché settimane o mesi. I team di sviluppo e i professionisti IT traggono grande vantaggio da questo ambiente di lavoro integrato che consente ai membri di gestire attività specifiche, automatizzando al contempo processi come la compilazione e la distribuzione.
Il numero di applicazioni nell’architettura cloud continua a crescere rapidamente in quasi ogni settore. Applicazioni specializzate (ad esempio SalesForce e Marketo) consentono alle aziende di essere più collaborative e iterative, aumentando al contempo la produttività e riducendo il downtime.
Implementazione dell’architettura cloud e migrazione
Strategia per l’implementazione dell’architettura cloud e la migrazione
Per la pianificazione e la creazione dell’architettura cloud, così come per l’implementazione delle tecniche di migrazione, sono necessari dettagli importanti.
- Pianificazione e progettazione dell’architettura cloud
- Valutazione dell’infrastruttura attuale: valuta in primo luogo l’infrastruttura, le applicazioni e i dati. Verifica quali carichi di lavoro possono essere spostati nel cloud e quali richiedono una riprogettazione.
- Definizione di obiettivi e requisiti: delinea gli obiettivi aziendali alla base della migrazione al cloud. Determina prestazioni, scalabilità e sicurezza. Questa fase è essenziale per l’allineamento dell’architettura cloud con gli obiettivi di business.
- Selezione dei servizi cloud corretti: seleziona i servizi cloud corretti in base ai requisiti. Scegli IaaS, PaaS e SaaS in base alle esigenze delle applicazioni.
- Progettazione dell’architettura: pianifica un’infrastruttura cloud scalabile, sicura e integrata. Definisci le interazioni dei componenti per creare un framework unificato ed efficiente. Utilizza le best practice ad alta disponibilità e di disaster recovery.
- Stima dei costi e ottimizzazione: stima i costi della nuova architettura cloud con uno studio completo della spesa. Per allineare i costi all’utilizzo, sfrutta le istanze riservate, il dimensionamento corretto delle risorse e la scalabilità automatica.
2. Strategie e considerazioni in materia di migrazione
- Approccio graduale alla migrazione: assegna la priorità ai carichi di lavoro essenziali, complessi e con dipendenze per una migrazione graduale. In questo modo è possibile ridurre il rischio e ogni fase della migrazione diventa un’esperienza di apprendimento.
- Migrazione dei dati: le tecniche di migrazione dei dati devono includere volume, coerenza e downtime. Le tecnologie e i servizi cloud semplificano la migrazione.
- Refactoring delle applicazioni: prendi in considerazione una ristrutturazione o una riprogettazione delle applicazioni che devono essere modificate per la compatibilità con il cloud. Questo può richiedere di apportare modifiche al codice utilizzando servizi cloud-native o l’ottimizzazione delle prestazioni per il cloud.
- Test e convalida: esegui test completi delle applicazioni sul cloud prima della distribuzione. Verifica le prestazioni, la sicurezza e la funzionalità per garantire un trasferimento senza problemi e risolvere rapidamente qualsiasi problema.
- Monitoraggio e ottimizzazione: sfrutta tecnologie di monitoraggio complete per tracciare le prestazioni e individuare problematiche in seguito alla migrazione. Utilizza i dati in tempo reale e l’input degli utenti per ottimizzare risorse, impostazioni e prezzi.
Best practice dell’architettura cloud
I seguenti aspetti sono fondamentali per la creazione e l’esecuzione delle architetture cloud.
- Scalabilità e flessibilità
Utilizza metodi di scalabilità automatica per modificare in modo dinamico le risorse in base alla domanda, aumentando al massimo l’efficienza dei costi. Accertati che l’architettura possa accogliere un traffico maggiore senza sacrificare le prestazioni, scalando orizzontalmente le risorse. Progettare per la flessibilità consente alle aziende di adattarsi a esigenze mutevoli.
- Standard di sicurezza e compliance
La protezione di dati e infrastruttura richiede una sicurezza solida. Utilizza la crittografia dei dati sensibili in transito e inattivi. Implementa robusti controlli di autenticazione, autorizzazione e accesso. Esegui frequenti audit di sicurezza per individuare e risolvere i problemi. Per garantire la compliance legale e la fiducia degli utenti, segui gli standard e le leggi specifici del settore per l’elaborazione dei dati.
- Integrazione e interoperabilità
Crea integrazioni tra i servizi cloud e i sistemi on-premise. Implementa comunicazioni efficaci tra i componenti e i servizi con le API. Scegli soluzioni cloud con standard aperti per la compatibilità della piattaforma. L’integrazione di dati e collaborazione in tutta l’azienda semplifica le operazioni e aumenta al massimo gli investimenti nel cloud.
- Strategie di ottimizzazione delle prestazioni
Sfrutta l’ottimizzazione delle prestazioni per aumentare al massimo l’uso delle risorse. Usa le CDN per migliorare la delivery dei contenuti e la latenza. La memorizzazione nella cache dei dati richiesti generalmente riduce i tempi di risposta. Monitora i dati delle prestazioni per individuare i colli di bottiglia e migliorare l’allocazione delle risorse.
HPE e l’architettura cloud
HPE continua a sviluppare e integrare tutti i componenti necessari per la creazione di un ambiente cloud efficace. A partire da una lunga tradizione di soluzioni per HPC e storage dati, HPE si è focalizzata sulla creazione di un intero ecosistema cloud, che spazia da questo ambiente fino all’edge e al core.
Le soluzioni di architettura cloud HPE vanno oltre i semplici componenti hardware e software. La capacità di visualizzare e gestire l’intero ambiente cloud, combinata con i tool assistiti da AI e le analisi che offrono possibilità quasi infinite, garantisce alle organizzazioni una grande flessibilità.
Che si tratti di piattaforma, software o infrastructure as-a-service (rispettivamente PaaS, SaaS o IaaS), HPE è all’avanguardia nell’integrazione delle organizzazioni nell’ambiente cloud per le aziende e i diversi settori. Rispetto al modello di networking tradizionale, l’architettura cloud di HPE offre i livelli di sicurezza, flessibilità e scalabilità migliori della categoria, fornendo al contempo enormi vantaggi in termini di risparmi sui costi.