Agilità del cloud

Cos’è l’agilità del cloud?

L’agilità del cloud è la capacità di sviluppare, collaudare e lanciare rapidamente le applicazioni in un ambiente basato su cloud. Proprio come nell’atletica, l’agilità facilita il movimento in risposta ad ambienti o problematiche mutevoli.

Perché puntare sull’agilità del cloud?

L’agilità del cloud è vantaggiosa per le aziende, dato che un ambiente IT in continuo cambiamento ed evoluzione potrebbe altrimenti ostacolare il progresso. Le iterazioni rapide, con tempi di esecuzione brevi, consentono il mantenimento di redditività e innovazione.

Qual è il contributo dell’agilità del cloud alla creazione di un vantaggio competitivo?

L’agilità del cloud contribuisce a creare un vantaggio competitivo perché i cambiamenti radicali nella tecnologia rappresentano una minaccia minore in un ambiente agile. L’agilità del cloud offre a clienti e utenti una maggiore possibilità di scelta e l’accesso rapido alle risorse di elaborazione, due ingredienti fondamentali per il successo nel mercato competitivo di oggi.

Quali sono le problematiche correlate all’agilità del cloud?

Il passaggio a un ambiente di cloud computing agile può essere difficile per il personale, dato che richiede modifiche ai processi. Ad esempio, i team DevOps devono abituarsi a tempi di consegna molto più rapidi e a un lavoro iterativo. In passato, un ciclo di sviluppo di un progetto poteva durare mesi, ma in un ambiente cloud agile tali cicli iterativi sono più vicini alle due settimane, un tempo di risposta che produce aggiornamenti più piccoli che possono sembrare meno significativi.

Inoltre, il passaggio a un ambiente di cloud ibrido può essere un vantaggio per l’innovazione ma un ostacolo per il personale tecnico e dirigenziale che non dispone di una formazione adeguata e della capacità di sviluppare le competenze. L’investimento in soluzioni di cloud ibrido per l’azienda si dovrebbe riflettere anche nelle iniziative di riqualificazione dei dipendenti attuali e futuri con conoscenze in materia di cloud per supportare sia la migrazione iniziale, sia le modifiche continue.

L’agilità del cloud presenta opportunità per scalare e innovare rapidamente e rispondere in modo rapido ai cambiamenti nel mercato e nella tecnologia. Tuttavia, tali cambiamenti potrebbero anche introdurre problematiche di sicurezza e compliance se le organizzazioni non dispongono delle conoscenze o della formazione per sfruttare i solidi tool di protezione integrati, disponibili nell’ambiente cloud.

Infine, anche il change management e l’implementazione dall’IT tradizionale ad ambienti di cloud agile possono creare ostacoli.

In quale modo l’agilità del cloud è correlata al cloud computing?

L’agilità del cloud è legata al cloud computing in quanto la prima costituisce un vantaggio dell’altro. Per cloud computing si intende qualsiasi attività di elaborazione che avviene in ambienti cloud, pubblici, privati o ibridi. L’agilità del cloud, invece, rappresenta una dichiarazione sul valore, dato che è definita come la capacità di creare, collaudare e distribuire applicazioni e software nel cloud in modo rapido, spesso in risposta ai cambiamenti del mercato.

In altre parole, il cloud computing si riferisce al provisioning e al mantenimento delle risorse di elaborazione, l’agilità del cloud a problematiche come la sicurezza, il monitoraggio e l’analisi.

Quali sono i principi dell’agilità del cloud?

I principi fondamentali dell’agilità del cloud consentono alle aziende di sfruttare il cloud computing per ottenere flessibilità e scalabilità, oltre ad accelerare l’innovazione. 

  • Elasticità: per elasticità del cloud si intende la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti della domanda scalando le risorse in orizzontale o in verticale per fornire maggiori risorse con l’aumentare dei carichi di lavoro e quindi rilasciarle quando non sono più necessarie. 
  • DevOps: include un insieme di strategie utilizzate per accelerare il software development lifecycle e ottimizzare la qualità dei prodotti. Una raccolta di procedure nota come Continuous Integration/Continuous Delivery (CI/CD) automatizza lo sviluppo, il collaudo e l’implementazione del software.
  • Automazione: la capacità di automazione ottimizza il provisioning, la configurazione e la gestione delle risorse. Semplifica le attività ridondanti, riduce gli interventi manuali e facilita la distribuzione rapida delle applicazioni senza compromettere la funzionalità.
  • Service-oriented architecture: nell’architettura SOA, le applicazioni includono servizi “loosely coupled”, che possono essere facilmente sviluppati, distribuiti e aggiornati.

Quali sono i principali componenti dell’agilità del cloud?

I componenti del cloud computing agile ottimizzano l’adattabilità di un ambiente cloud.

  • Infrastructure as code (IaC): il processo di gestione e provisioning delle risorse dell’infrastruttura utilizzando file o script di configurazione leggibili da una macchina è chiamato infrastructure as code (IaC). L’IaC consente alle aziende di gestire le proprie risorse infrastrutturali con una maggiore semplicità, coerenza e automazione, ottimizzando l’agilità, l’efficienza e la scalabilità del cloud. 
  • Automazione: prevede l’utilizzo di tool per automatizzare i processi (provisioning, configurazione, distribuzione e monitoraggio delle risorse automatici) nell’ambiente cloud per organizzare tutte le operazioni aziendali, ridurre gli interventi manuali e migliorare l’agilità. 
  • Containerizzazione: la containerizzazione consente di  creare e distribuire pacchetti di applicazioni leggeri e portatili incapsulando tali applicazioni e le relative dipendenze. Garantisce inoltre una rapida distribuzione delle applicazioni, la scalabilità e l’adozione dell’architettura di microservizi.
  • Strategie multi-cloud e cloud ibrido: le strategie multi-cloud e cloud ibrido uniscono i cloud pubblici e privati per migliorare la flessibilità e l’agilità. Consentono alle organizzazioni di distribuire i carichi di lavoro sulle diverse piattaforme per evitare la dipendenza da un fornitore e mantenere un equilibrio tra la scalabilità e il controllo.
  • DevOps e CI/CD: l’implementazione di DevOps garantisce una collaborazione efficace tra i team che si occupano di sviluppo e operazioni per accelerare le attività. Le pipeline CI/CD consentono alle aziende di automatizzare la progettazione, il collaudo e la distribuzione del software per lanciare soluzioni con la massima rapidità e adattarsi alla domanda del mercato in evoluzione.

In quale modo DevOps e il continuous integration/continuous delivery (CI/CD) contribuiscono all’agilità del cloud?

DevOps e CI/CD facilitano l’agilità nel cloud computing osservando i seguenti concetti essenziali. 

Un insieme di procedure note come DevOps abbina lo sviluppo software (Dev) alle operazioni IT (Ops) per ridurre il Software Development Lifecycle e migliorare la qualità del software. Questo consente di introdurre in modo più rapido gli upgrade e le nuove funzionalità, garantendo un vantaggio alle aziende rispetto alla concorrenza.

Il CI/CD automatizza lo sviluppo, il collaudo e la distribuzione del software. Di conseguenza, è possibile monitorare i colli di bottiglia del programma all’inizio del ciclo di sviluppo, migliorandone in questo modo la qualità. È inoltre possibile rilasciare rapidamente nuove funzionalità e upgrade automatizzando il processo di sviluppo.

DevOps e CI/CD supportano il cloud agile computing migliorando la comunicazione e la collaborazione tra i team, automatizzando le attività e semplificando la distribuzione delle modifiche in produzione.

Cosa sono le piattaforme di orchestrazione dei container per l’agilità del cloud?

Le piattaforme di orchestrazione dei container hanno un ruolo fondamentale nell’agilità del cloud. Ad esempio, Kubernetes include diverse caratteristiche che possono contribuire ad aumentare l’agilità nel cloud computing. 

  • Scalabilità automatica: consente di scalare automaticamente in verticale o in orizzontale le applicazioni automatizzate in linea con l’evoluzione della domanda e di risparmiare denaro utilizzando le risorse necessarie.
  • Bilanciamento del carico: consente il trasferimento rapido del carico delle applicazioni containerizzate tra diversi server, migliorando le prestazioni delle applicazioni e garantendo la loro distribuzione uniforme nell’infrastruttura.
  • Monitoraggio dell’integrità: consente di monitorare lo stato delle applicazioni containerizzate per rilevare e risolvere i problemi prima che si ripercuotano sugli utenti. Offre controlli dello stato e dell’ottimizzazione per valutare l’integrità dei container.
  • Controllo delle versioni: consente di mantenere un registro delle versioni delle applicazioni containerizzate e di gestire l’orchestrazione dei container, genera manifesti del codice dell’applicazione e dei file di configurazione.

Cosa sono l’elasticità e la scalabilità nell’agilità del cloud?

L’elasticità e la scalabilità apportano agilità al cloud computing consentendo alle organizzazioni di adattarsi in modo efficiente alle esigenze mutevoli e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse nell’ambiente cloud.

  • Comprendere l’elasticità e la scalabilità nel cloud: elasticità e scalabilità supportano la gestione delle risorse da parte delle aziende e garantiscono prestazioni ottimali fornendo la flessibilità necessaria per l’adattamento a una domanda dinamica. L’elasticità scala automaticamente le risorse di elaborazione in base alle fluttuazioni dei carichi di lavoro. Le aziende possono includere o escludere risorse in risposta ai cambiamenti della domanda. La scalabilità aggiunge ulteriori risorse (in verticale o orizzontale), consentendo alle aziende di gestire un aumento dei carichi di lavoro
  • Tecniche per scalare in modo dinamico le risorse cloud: la scalabilità orizzontale aumenta il numero di istanze delle risorse, o container, per dividere il carico. Durante l’aggiunta delle nuove risorse, l’applicazione continua a funzionare in modo efficiente e senza interruzioni. Una volta completato il provisioning, l’applicazione viene distribuita sulle risorse aggiuntive. La scalabilità verticale prevede l’aumento della capacità delle singole risorse, come CPU o memoria della macchina virtuale. Non comporta l’aggiunta di nuove risorse, bensì l’ottimizzazione del potenziale delle risorse esistenti.
  • Scalabilità automatica e bilanciamento del carico per una maggiore agilità nel cloud: la scalabilità automatica incrementa autonomamente la capacità delle risorse in base a metriche o policy definite per raggiungere livelli ottimali di prestazioni e costi. Il bilanciamento del carico distribuisce il traffico in entrata su diverse risorse per ridurre al minimo i colli di bottiglia e migliorare le prestazioni complessive del sistema.

Cosa sono l’automazione e l’orchestrazione?

Automazione e orchestrazione sono concetti fondamentali nel cloud computing che possono aiutarti ad aumentare l’agilità in un ambiente cloud computing. L’automazione utilizza tecnologie e tecniche per automatizzare le attività. L’orchestrazione comporta il coordinamento e l’amministrazione di diversi processi o operazioni automatizzati per ottenere un risultato specifico.

L’importanza dell’automazione dell’orchestrazione nell’agilità del cloud

L’automazione e l’orchestrazione sono necessarie per ottenere e mantenere un cloud computing agile. Tra i vantaggi principali figurano: 

  • Efficienza e velocità: l’orchestrazione e l’automazione riducono le attività manuali e accelerano la distribuzione, il dimensionamento e la gestione delle risorse cloud.
  • Scalabilità ed elasticità: l’automazione e l’orchestrazione supportano funzionalità dinamiche di scalabilità e allocazione delle risorse, consentendo alle organizzazioni di bilanciare i diversi carichi di lavoro.
  • Coerenza e standardizzazione: con l’automazione e l’orchestrazione, gli ambienti cloud vengono configurati, distribuiti e gestiti in modo uniforme, incrementando l’affidabilità e riducendo gli errori.
  • Ottimizzazione dei costi: l’automazione e l’orchestrazione contribuiscono all’ottimizzazione dell’uso delle risorse, alla gestione dei costi e all’applicazione delle policy di governance, portando a un’allocazione efficiente delle risorse cloud.
  • Agilità e adattabilità: è possibile eseguire il provisioning, la distribuzione e la modifica delle applicazioni cloud e dei servizi con la massima rapidità.
  • Riduzione del rischio: l’automazione e l’orchestrazione riducono i rischi del cloud automatizzando le attività ripetitive, applicando le misure di sicurezza e mantenendo prassi standardizzate.

Cosa sono la governance e la gestione nell’ambito dell’agilità del cloud?

La governance e la gestione forniscono i processi, i framework e i tool per controllare e supervisionare efficacemente le risorse e le operazioni cloud.

Framework di governance per l’agilità nel cloud computing

  • Policy di governance per il cloud: la definizione di policy esplicite per l’adozione e l’uso del cloud garantisce un utilizzo efficiente e sicuro delle risorse cloud.
  • Cloud Center of Excellence (CCoE): un team centralizzato responsabile della governance e delle best practice relative al cloud nell’intera impresa.
  • Gestione dei servizi cloud: l’implementazione di un framework di gestione dei servizi cloud contribuisce all’amministrazione delle risorse cloud nell’intero ciclo di vita.
  • Gestione dei costi: l’agilità del cloud necessita di una gestione dei costi eccellente.

Monitoraggio e ottimizzazione delle risorse cloud per una maggiore agilità

Il monitoraggio e l’ottimizzazione delle risorse per raggiungere gli obiettivi di un cloud computing agile, prestazioni elevate e costi contenuti è fondamentale. Come farlo:

  • Monitoraggio delle prestazioni: questo componente monitora continuamente le risorse nel cloud per verificarne le prestazioni e l’integrità.
  • Controllo delle risorse: il monitoraggio dell’utilizzo delle risorse può contribuire a rilevare quelle sottoutilizzate o sovrautilizzate.
  • Ottimizzazione dei costi: è necessario implementare misure per identificare le aree ad alta spesa, aumentare al massimo l’utilizzo delle risorse ed eliminare gli sprechi.
  • Ottimizzazione delle prestazioni: esamina le misurazioni delle prestazioni delle applicazioni e dell’infrastruttura per individuare aree di miglioramento.

HPE e l’agilità del cloud

L’agilità del cloud è una qualità che il cloud computing aspira a raggiungere. Si tratta della capacità ottimizzata di adattarsi ai cambiamenti, essere agili e fare affidamento sulla versatilità delle risorse basate su cloud affinché le operazioni di elaborazione dell’organizzazione aziendale siano dotate della massima flessibilità. HPE GreenLake ti consente di essere al top nella trasformazione dell’ambiente dati, poiché questo servizio offre l’agilità del cloud di cui hai bisogno, proprio dove ti serve. Disponibile su una piattaforma con pagamento in base all’uso, HPE GreenLake fornisce le risorse su vasta scala per le tue esigenze cloud.

HPE sa che qualsiasi trasformazione di successo dall’IT tradizionale ai servizi basati su cloud non può prendere in considerazione solo la tecnologia. Il successo o il fallimento di gran parte di questi progetti non è dovuto alle scelte tecnologiche, ma ad aspetti legati a strategia, competenze o cultura. L’HPE edge-to-cloud adoption framework ti offre una struttura e un linguaggio comuni per capire a che punto del percorso ti trovi e dare la precedenza ai passi successivi corretti per l’organizzazione.

Una volta presa la giusta direzione, le soluzioni di cloud ibrido HPE promettono velocità, agilità e risparmi sui costi per l’organizzazione. Inoltre, offriamo informazioni e assistenza per risolvere problematiche difficili come la gravità dei dati, la sicurezza, la compliance e le normative, la gestione dei costi e la necessità del cambiamento organizzativo. Le soluzioni di cloud ibrido HPE aiuteranno la tua azienda a districarsi tra le complessità del cloud e ad accelerare la trasformazione digitale con una metodologia comprovata per la trasformazione di persone, processi e tecnologia.