Dispositivo edge

Cos’è un dispositivo edge?

Un dispositivo edge è un endpoint della rete, l'interfaccia tra il data center e il mondo reale. I dispositivi edge raccolgono o comunicano informazioni. Vanno dai semplici sensori ai complessi sistemi industriali: possono essere scanner e smartphone, dispositivi medici e strumenti scientifici, veicoli a guida autonoma e macchine automatizzate, vale a dire ogni "cosa" che fa parte dell'Internet of Things.

Perché sono necessari i dispositivi edge?

Sul pianeta sono presenti molti più dispositivi edge che persone, che generano oltre il 60% dei dati aziendali e continuano a crescere. Parallelamente al fortissimo aumento del numero di dispositivi edge e del volume di dati che generano, diventa progressivamente più difficile, se non impossibile, controllarli ed elaborare le informazioni dal data center o addirittura dal cloud. I dispositivi edge intelligenti, in grado di analizzare e utilizzare i dati quando e dove vengono generati, sono fondamentali per il futuro dell'elaborazione distribuita.

Cosa fa un dispositivo edge?

I dispositivi edge si trovano sul confine tra i processi digitali e l'ambiente fisico. Accettano le istruzioni degli utenti finali e restituiscono informazioni, monitorano e controllano macchinari e registrano i fenomeni misurabili convertendoli quindi in dati utilizzabili. Inoltre, il grado crescente di sofisticazione consente ai dispositivi di elaborare e applicare i dati all'edge, superando le limitazioni legate alla latenza e alla larghezza di banda.

Qual è la differenza tra un dispositivo edge e uno non edge?

Al di là dei confini climatizzati del data center ci sono i dispositivi all'edge e l'infrastruttura che li connette, compresi i router edge e le piccole data room che fungono da waypoint per l'Internet of Things. I dispositivi edge rappresentano la faccia esterna della rete aziendale, il punto in cui il mondo fisico diventa digitalizzato. L’edge è il punto di incontro di persone, luoghi, cose e dati. Persino con l'avvento dell'intelligent edge, i dispositivi edge raccolgono più informazioni di quante ne utilizzino. Il flusso di dati dall'edge è in gran parte unidirezionale: i dispositivi edge inviano molte più informazioni al data center di quante non ne ricevano.

I dispositivi non edge, invece, riguardano principalmente il data center e il cloud: rappresentano il centro nevralgico della rete aziendale, dove le informazioni vengono assemblate, elaborate e analizzate, si creano connessioni, si traggono conclusioni e si crea valore. Ogni dispositivo edge contribuisce con la sua piccola tessera alla realizzazione del mosaico complessivo: abbastanza per raggiungere il suo scopo, individuare i dettagli pertinenti e trasmetterli al data center, dove i dispositivi non edge assemblano tutte le tessere per costruire la visione d’insieme.

HPE e i dispositivi edge

Per HPE tutta l'infrastruttura di rete al di fuori del data center si trova nell'edge, che ogni giorno diventa più eterogeneo e complesso. La gestione del volume e della gamma di dispositivi edge e dei dati che generano richiede competenze ed esperienze specifiche, e HPE GreenLake dispone delle risorse e dei risultati comprovati necessari per ottenere risultati ottimali nell'edge.

HPE GreenLake per l’IA, il ML e l’analisi aiuta le organizzazioni di praticamente tutti i settori a sfruttare l'intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) per ottenere vantaggi ed estrarre informazioni fruibili dall'impressionante mole di dati generata all'edge della rete aziendale. 

HPE GreenLake per le applicazioni aziendali offre una gamma di servizi per migliorare le prestazioni, l'efficienza e la sicurezza dei sistemi IT aziendali dall'edge al cloud, con la possibilità di scalare verticalmente parallelamente all’espansione dell’infrastruttura di rete e al trasferimento delle operazioni dal data center all'edge.

HPE GreenLake per i Big Data aiuta le aziende a sfruttare in modo efficace l'enorme quantità di dati provenienti dai dispositivi edge, trasformandoli in informazioni pratiche e preziosa business intelligence. Sfruttando correttamente i Big Data, le aziende accelerano il time-to-market e riducono le spese di capitale.