Pianificazione della migrazione al cloud

Cos’è la pianificazione della migrazione al cloud?

La pianificazione della migrazione al cloud implica la preparazione proattiva delle risorse IT, delle applicazioni e dei dati di un'organizzazione per il trasferimento al cloud. Questo metodo di pianificazione aiuta a prendere decisioni consapevoli, a ridurre i rischi e ad aumentare al massimo i vantaggi della migrazione al cloud. Scegliere la piattaforma cloud più adatta al carico di lavoro può essere una decisione complessa, poiché dipende da diversi fattori specifici in base alle esigenze. La pianificazione della migrazione al cloud è fondamentale per il processo di migrazione al cloud. La pianificazione della migrazione al cloud aiuta le aziende a prendere decisioni intelligenti, ridurre i rischi e passare senza problemi al cloud, con vantaggi finanziari a lungo termine.

Tipi di rischio coinvolti nella pianificazione della migrazione

La pianificazione della migrazione è soggetta a diversi rischi che potrebbero ostacolare una transizione senza problemi alla piattaforma cloud scelta.

  • Ostacoli tecnici: difficoltà tecniche, tra cui compatibilità, dipendenze e limiti del cloud, possono ostacolare il trasferimento di applicazioni e servizi.
  • Vincoli delle prestazioni: i rischi della migrazione includono latenza, vincoli di larghezza di banda e capacità dell'infrastruttura cloud di soddisfare le esigenze del carico di lavoro, che potrebbero ridurre le prestazioni del sistema.
  • Interconnessione tra carichi di lavoro migrati e non migrati: può essere difficile stabilire una comunicazione e un'integrazione efficaci tra i carichi di lavoro migrati e quelli non migrati. Un'interconnessione incompleta o irregolare potrebbe ostacolare la funzionalità del sistema.
  • Separazione delle applicazioni di test da quelle di produzione, prima della migrazione: è essenziale garantire test indipendenti, prevenire interruzioni nei sistemi attivi e mantenere l'integrità dei dati.
  • Vincoli di sicurezza: i problemi legati alla sicurezza minacciano l'integrità, la riservatezza e la compliance dei dati. Le vulnerabilità del cloud o la scarsa sicurezza potrebbero esporre i dati sensibili ad accessi indesiderati.
  • Problemi normativi: la compliance e i rischi normativi possono influire sulla migrazione. Le organizzazioni devono rispettare gli standard di settore, la legislazione sulla sovranità dei dati e altre normative.

 

La mitigazione del rischio deve includere test, pianificazione di emergenza, misure di sicurezza e monitoraggio continuo per garantire una migrazione al cloud sicura ed efficace.

Importanza della pianificazione della migrazione al cloud

  • Riduce al minimo le interruzioni: la pianificazione riduce i downtime e garantisce la continuità aziendale durante il trasferimento.
  • Controllo dei costi: la pianificazione evita costi di migrazione imprevisti.
  • Sicurezza e compliance: la pianificazione garantisce la sicurezza e la compliance della migrazione.
  • Ottimizzazione: un'attenta pianificazione può migliorare l'allocazione, le prestazioni e la scalabilità delle risorse cloud.
  • Gestione dei rischi: per evitare perdite di dati e interruzioni del sistema è necessario essere preparati a rilevare e mitigare i possibili pericoli.
  • Ottimizzazione del ROI: l'allineamento delle risorse alle esigenze aziendali aumenta al massimo il ROI della tecnologia cloud.

Pianificazione della migrazione al cloud

La catalogazione, dei carichi di lavoro, la loro mappatura sui componenti dell'infrastruttura, l'identificazione delle dipendenze e la scelta dei percorsi di migrazione sono passaggi importanti nella strategia di pianificazione della migrazione al cloud. Pianifica la migrazione al cloud con questa guida dettagliata:

 

1. Catalogazione del carico di lavoro

  • Identificazione i carichi di lavoro:

- Elencazione di tutte le applicazioni, i servizi e i database attivi.

- Classificazione in base a criticità, utilizzo ed effetto aziendale.

  • Valuta le dipendenze:

- Conoscere le dipendenze del carico di lavoro.

- Trovare dati e risorse condivise.

  • Separare le applicazioni di test dalle applicazioni di produzione:

- Determinare le interdipendenze, in particolare tra applicazioni di test e applicazioni di produzione.

  • Tag e metadati

- Ogni lavoro dovrebbe includere tag di metadati per proprietario, scopo e riservatezza dei dati.

2. Mappatura dei componenti dell'infrastruttura

  • Determinare le esigenze tecniche:

- Determinare le esigenze di elaborazione, storage e rete di ciascun carico di lavoro.

  • Scelta del servizio cloud:

- In base al carico di lavoro e alle capacità del provider di cloud, scegliere IaaS, PaaS o SaaS.

  • Scalabilità delle risorse:

- Determinare in che modo le risorse cloud saranno scalabili rispetto a quelle on-premise.

3. Mappatura delle dipendenze

  • Mappatura delle dipendenze:

- Creare una mappa dettagliata delle dipendenze tra le attività.

- Applicare tecniche di scoperta o di mappatura delle dipendenze delle applicazioni.

  • Analisi del percorso critico:

- Determinare i percorsi essenziali e le priorità di migrazione in base alle dipendenze.

  • Piano di comunicazione:

- Definire i canali di comunicazione tra i team per garantire il coordinamento della migrazione

4. Test ed esecuzione

  • Migrazione pilota:

- Eseguire una migrazione pilota per alcuni carichi di lavoro per individuare e risolvere i problemi.

  • Test:

- Migrare i carichi di lavoro importanti dopo aver eseguito test approfonditi di prestazioni, sicurezza e compatibilità.

  • Piano di rollback:

- Preparazione ai problemi di migrazione con una strategia di rollback.

5. Monitoraggio e ottimizzazione

  • Tool per il monitoraggio:

- Monitorare le prestazioni e lo stato del carico di lavoro trasferito mediante tool di monitoraggio.

  • Ottimizzazione dei costi:

- Rivedere e ridurre al minimo le spese del cloud dimensionando correttamente le risorse e impiegando istanze riservate.

  • Loop di feedback:

- Creare un loop di feedback per ottimizzare la migrazione sulla base delle nozioni apprese.

6. Documentazione e formazione

  • Documentazione:

- Documentare le impostazioni della migrazione, le dipendenze e le fasi successive alla migrazione.

  • Formazione:

- Formare il personale IT e gli utenti finali sul nuovo ambiente cloud.

7.  Post-migrazione 

  • Meccanismo di supporto:

- Creazione di un supporto post-migrazione.

- Consentire agli utenti di segnalare problemi e ottenere assistenza.

  • Miglioramento continuo:

- Il feedback e la rapida risoluzione dei problemi favoriscono il progresso continuo.

8. Compliance e sicurezza

  • Controllo della compliance:

- Accertarsi che i carichi di lavoro migrati rispettino le regole aziendali e del settore.

  • Le migliori best practice sulla sicurezza

- Implementare le best practice e le tecnologie di sicurezza del cloud per proteggere dati e applicazioni.

9. Comunicazione

  • Comunicare con le parti interessate:

- Informare le parti interessate durante la migrazione.

- Condividere successi, difficoltà e traguardi.

Per stabilire una strategia di migrazione al cloud completa e garantire un trasferimento senza intoppi, seguire questi passaggi.

Pianificare la facilità e l'impatto della migrazione al cloud

Per garantire una transizione controllata e metodica, è una strategia intelligente organizzare la migrazione al cloud in fasi.

Fase 1: Indagine e valutazione

  • Elencare tutti i database, le applicazioni e i carichi di lavoro.
  • Effettuare un'analisi dettagliata delle criticità e delle dipendenze.
  • Definire il piano di migrazione generale e classificare le attività in base alla loro influenza sull'azienda.

Fase 2: Proof of Concept 

  • Selezionare una parte dei carichi di lavoro a basso impatto da migrare in un progetto di test.
  • Verificare i piani di migrazione, valutare i risultati e individuare eventuali difficoltà.
  • Includere le conoscenze acquisite nella strategia di migrazione più ampia.

Fase 3: Migrazione dell'infrastruttura

  • Spostare le parti dell'infrastruttura, prestando particolare attenzione alle attività non essenziali.
  • Ottimizzare le configurazioni per l'ambiente cloud.
  • Adottare le misure di sicurezza e di sicurezza di rete richieste.

Fase 4: Migrazione delle applicazioni

  • Trasferire le applicazioni importanti, tenendo conto di possibili cambiamenti di piattaforma, rehosting o rielaborazione.
  • Gestire le interdipendenze e garantire un'integrazione fluida.
  • Eseguire test approfonditi per verificarne funzionalità e prestazioni.

Fase 5: Ottimizzazione e miglioramento continuo

  • Mettere a punto le impostazioni per ottenere le migliori prestazioni possibili dal cloud.
  • Mettere in atto strategie di risparmio sui costi.
  • Creare sistemi per l'osservazione e il miglioramento continui.

Le strategie HPE relative alla semplicità e all'impatto della migrazione al cloud garantiscono un passaggio graduale a un ambiente cloud completamente funzionale, riducono al minimo le interruzioni e consentono un trasferimento graduale.

Quali sono i vantaggi di una migrazione ben pianificata?

Una migrazione organizzata verso il cloud può avere diversi vantaggi. Alcuni vantaggi:

  • Risparmi: una buona pianificazione ottimizza le risorse del cloud, consentendo un risparmio di denaro. Comprende il dimensionamento corretto delle istanze, l'utilizzo di istanze riservate e l’adozione del ridimensionamento automatico per pagare in base al consumo.
  • Scalabilità: il cloud può adattare i livelli delle risorse on demand. Le migrazioni ben pianificate consentono alle aziende di reagire alle mutevoli esigenze aziendali e di sfruttare questa scalabilità.
  • Flessibilità: le organizzazioni possono scegliere i servizi e le funzionalità di cui hanno bisogno con i servizi cloud. La pianificazione aiuta a scegliere i servizi e le configurazioni più adatti.
  • Affidabilità ed elevata disponibilità: i provider di cloud dispongono di infrastrutture ridondanti. La pianificazione può aumentare la disponibilità di dati e applicazioni, riducendo i downtime e migliorando l'affidabilità.
  • Ottimizzazione delle prestazioni: i provider di cloud offrono diversi tool e servizi per l'ottimizzazione delle prestazioni. Queste soluzioni possono aumentare le prestazioni delle applicazioni con un trasferimento ben pianificato.
  • Sicurezza: i fornitori di servizi cloud investono attivamente in sicurezza e compliance. Un piano di migrazione adeguato garantisce che i dati e le applicazioni soddisfino i criteri di sicurezza e compliance.
  • Disaster recovery: i cloud dispongono di backup e ripristino di emergenza integrati. La pianificazione del disaster recovery basata su cloud è più economica e veloce.
  • Portata globale: i provider cloud dispongono di data center globali per l'accesso alle risorse a bassa latenza. La pianificazione aiuta a identificare le sedi e le zone di disponibilità per i fruitori in tutto il mondo.
  • Elasticità basata sulla domanda: il cloud adatta automaticamente le risorse. Il consumo di risorse e la reattività potrebbero migliorare.
  • Innovazione: i provider di cloud rilasciano nuovi servizi e funzionalità. La pianificazione dell'innovazione consente alle aziende di utilizzare le nuove tecnologie senza interruzioni.
  • Gestione semplificata: le soluzioni per l’automazione e la gestione del cloud possono semplificare le operazioni IT. Queste tecnologie semplificano la gestione delle risorse nelle migrazioni ben pianificate.
  • Manutenzione ridotta: i provider di cloud gestiscono molti aggiornamenti e manutenzioni hardware e software. Di conseguenza, il carico di lavoro per i dipendenti IT interni risulta ridotto.
  • Time to market: Il cloud velocizza lo sviluppo e l'implementazione fornendo rapidamente le risorse. Le organizzazioni possono massimizzare l'agilità attraverso la pianificazione.
  • Big data e analisi: i provider di cloud offrono soluzioni efficaci per l'analisi dei big data. Con la giusta preparazione, i big data possono aiutare le aziende a prendere decisioni e ottenere informazioni.
  • Vantaggi ambientali: i data center utilizzati dai provider di cloud sono spesso più efficienti dal punto di vista energetico, riducendo così l'impatto negativo sull'ambiente. Pianificare la migrazione può contribuire a raggiungere la sostenibilità.
  • Supporto per il lavoro da remoto: i servizi cloud consentono ai dipendenti di accedere alle risorse ovunque. Il lavoro a distanza e ibrido hanno reso questo aspetto essenziale.
  • Minori spese di capitale: la migrazione al cloud riduce al minimo gli investimenti in hardware e infrastruttura.
  • Accesso alle competenze: i cloud service provider offrono assistenza e contatti con specialisti nella tecnologia cloud. Questa esperienza contribuisce a rendere le migrazioni più fluide.
  • Vantaggio competitivo: la tecnologia cloud rende le aziende più agili, innovative a costi contenuti nella fornitura di servizi e prodotti.
  • Concentrarsi sulle competenze chiave: le organizzazioni possono concentrarsi sulle loro principali operazioni aziendali anziché sull'infrastruttura IT delegando la gestione dell'infrastruttura al provider di cloud.

 

Una migrazione al cloud ben pianificata può migliorare la sicurezza, la scalabilità, l'innovazione e la competitività. Questi vantaggi possono aumentare l'agilità, l'efficienza e l'adattabilità di un'organizzazione.

Pianificazione HPE e della migrazione al cloud

1. Soluzioni di cloud ibrido: HPE offre soluzioni di cloud ibrido per integrare agevolmente l'infrastruttura on-premise con gli ambienti cloud. Questo consente alle aziende di utilizzare risorse on-premise e cloud nel corso di una migrazione in fasi.

2. Valutazione e ottimizzazione dell'infrastruttura: HPE fornisce tool e servizi per la valutazione e l'ottimizzazione dei carichi di lavoro cloud. Questo copre l'analisi del carico di lavoro, l'ottimizzazione delle prestazioni e i suggerimenti sul tipo di distribuzione del cloud.

3. Servizi di consulenza per il cloud: HPE aiuta le aziende a creare una strategia completa di migrazione al cloud. Questo comporta la revisione degli ambienti IT, l'identificazione dei carichi di lavoro cloud-ready e la proposta di strategie di migrazione allineate al business..

4. Modelli di consumo flessibili: HPE offre alle aziende un consumo di risorse IT personalizzato. Durante la migrazione, la flessibilità è fondamentale per gestire le mutevoli esigenze di risorse.

5. Pianificazione della migrazione al cloud: HPE dà priorità alla sicurezza e alla compliance. Fornisce tecnologie di sicurezza, crittografia dei dati e compliance per garantire che i carichi di lavoro trasferiti siano conformi ai requisiti interni e di settore.

6. Connettività edge to cloud: gli ambienti cloud e i dispositivi all’edge possono integrarsi perfettamente con le soluzioni di connessione edge to cloud HPE. Le aziende con operazioni dispersive che necessitano di edge computing e risorse cloud dovrebbero tenerlo presente.

7. Monitoraggio e gestione continui: HPE offre tool per la gestione delle infrastrutture di IT ibrido. In questo modo le aziende possono accedere alle prestazioni delle risorse on-premise e cloud con soluzioni proattive ai problemi.