Storage a blocchi
Cos’è lo storage a blocchi?

Lo storage a blocchi è la forma più semplice di archiviazione dei dati comunemente utilizzata nel cloud computing e negli ambienti IT aziendali. I dati vengono archiviati in porzioni di dimensioni fisse denominate "blocchi", ognuno dei quali presenta un proprio identificatore univoco che consente un accesso e un recupero efficiente.

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  • Quali sono i vantaggi dello storage a blocchi?
  • Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello storage a blocchi?
  • Qual è la differenza tra file storage, storage a blocchi e storage a oggetti?
  • Quali sono i casi d’uso più comuni dello storage a blocchi?
  • Quali sono le offerte di HPE per lo storage a blocchi?
Quali sono i vantaggi dello storage a blocchi?

Quali sono i vantaggi dello storage a blocchi?

Lo storage a blocchi offre numerosi vantaggi, che lo rendono una scelta diffusa nelle aziende.

  • Granularità: i dati vengono suddivisi in blocchi di dimensioni fisse, generalmente 512 byte o 4 KB, il che consente un controllo granulare dello storage.
  • Prestazioni: lo storage a blocchi è noto per le elevate prestazioni e la bassa latenza, che lo rendono la scelta ideale per le applicazioni che richiedono elevate prestazioni, come i database e i file system delle macchine virtuali.
  • Flessibilità: è possibile accedere ai blocchi e modificarli in modo indipendente per una gestione e un’ottimizzazione efficienti dello storage.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello storage a blocchi?

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello storage a blocchi?

Con i suoi livelli elevati di efficienza e prestazioni, lo storage a blocchi si è dimostrato un’opzione indicata per molti ambienti enterprise. Inoltre, uno storage a blocchi altamente scalabile è in grado di crescere quando le organizzazioni hanno bisogno di maggiore archiviazione senza compromettere le prestazioni.

Questo formato di storage consente di aggiornare e modificare i file in modo efficiente: il sistema cambia il blocco specifico senza riscriverli per intero, una possibilità che le altre strutture di storage dati non prevedono. Inoltre, lo storage a blocchi offre bassa latenza grazie alla presenza degli identificatori univoci all’interno della struttura.

I sistemi di storage a blocchi tradizionali, che richiedono sia investimenti CapEx sia responsabili esperti che si occupino della manutenzione, possono risultare costosi. Al contrario, le nuove offerte consentono alle imprese di sfruttare in modo flessibile la potenza di questo tipo di archiviazione senza costi di capitale anticipati o la necessità di personale IT specializzato.

Qual è la differenza tra file storage, storage a blocchi e storage a oggetti?

Qual è la differenza tra file storage, storage a blocchi e storage a oggetti?

  • File storage: il file storage utilizza un sistema a livelli ed è generalmente più intuitivo dello storage a blocchi. Il processo di recupero dei file richiede semplicemente l’accesso all’interfaccia utente e una ricerca in base al nome, all’URL o alla posizione all’interno di una cartella. Con lo storage a blocchi, la SAN deve riunire i blocchi di dati per recupere il file.
  • Storage a blocchi: lo storage a blocchi garantisce massima flessibilità e prestazioni elevate, caratteristiche che lo differenziano dai sistemi per il file storage.
  • Storage a oggetti: lo storage a oggetti costituisce l’opzione di storage più scalabile e a costi contenuti. Offre anche i livelli maggiori di affidabilità ed efficienza delle tre tipologie di archiviazione, ma non consente di effettuare modifiche: i file devono essere completamente riscritti, a differenza del file storage che consente aggiornamenti e modifiche continui.
Quali sono i casi d’uso più comuni dello storage a blocchi?

Quali sono i casi d’uso più comuni dello storage a blocchi?

Lo storage a blocchi è una soluzione valida per un’ampia gamma di casi d’uso in diversi settori e applicazioni.

Database

  • Database relazionali: lo storage a blocchi è ideale per i database relazionali ad alte prestazioni come MySQL, PostgreSQL, Oracle e SQL Server, grazie alla bassa latenza e agli elevati IOPS (operazioni di input/output al secondo).
  • Database NoSQL: funziona bene anche con i database NoSQL come MongoDB, Cassandra e Redis, che richiedono un accesso rapido e coerente allo storage.

Macchine virtuali (VM)

  • Hypervisor: lo storage a blocchi viene spesso utilizzato nell’archiviazione delle immagini del disco per le macchine virtuali per hypervisor come VMware ESXi, Microsoft Hyper-V e KVM.
  • Istanze cloud: i service provider cloud utilizzano lo storage a blocchi per fornire storage persistente nelle istanze delle macchine virtuali, come AWS EC2, Google Compute Engine e VM Azure.

Applicazioni aziendali

  • Sistemi ERP e CRM: le applicazioni aziendali su larga scala come SAP, Oracle ERP e Salesforce traggono vantaggio dalle prestazioni e dall’affidabilità dello storage a blocchi.
  • CMS: sistemi come Drupal, WordPress e SharePoint possono sfruttare lo storage a blocchi per le esigenze dei database back-end e di file storage.

High Performance Computing (HPC)

  • Simulazioni scientifiche: le applicazioni HPC che richiedono un rapido accesso a grandi set di dati, come le simulazioni in fisica, i modelli climatici e la genomica, sfruttano l’elevata produttività e a bassa latenza dello storage a blocchi.
  • Analisi di Big Data: piattaforme come Apache Hadoop e Apache Spark possono utilizzare lo storage a blocchi per l’elaborazione dei dati ad alte prestazioni.

Backup e disaster recovery

  • Snapshot e cloni: i sistemi di archiviazione a blocchi spesso supportano funzionalità come gli snapshot e la clonazione, che risultano utili per la creazione di backup e il ripristino rapido in caso di perdita o danneggiamento dei dati.
  • Replica: i dati possono essere replicati in diverse posizioni per garantire disponibilità e continuità in caso di calamità.

Test e sviluppo

  • Ambienti DevOps: lo storage a blocchi può essere utilizzato per creare ambienti isolati di test e sviluppo, consentendo un rapido provisioning e smantellamento delle risorse.
  • Integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD): l’archiviazione di elementi della build, dati dei test e altre risorse nello storage a blocchi semplifica le pipeline CI/CD.

File system

  • File system a elevate prestazioni: lo storage a blocchi può essere utilizzato per supportare i file system a elevate prestazioni come NTFS, ext4 e XFS, che vengono poi condivisi tra più server.
  • File system in cluster: i file system come GlusterFS e Ceph possono utilizzare lo storage a blocchi per fornire soluzioni scalabili e distribuite.

Applicazioni transazionali

  • Piattaforme di e-commerce: i sistemi di elaborazione delle transazioni online (OLTP) nelle piattaforme di e-commerce come Magento e Shopify richiedono le elevate prestazioni e l’affidabilità offerte dallo storage a blocchi.
  • Sistemi finanziari: le applicazioni che gestiscono transazioni finanziarie, come quelle di trading e i sistemi bancari, traggono vantaggio dall’accesso a bassa latenza fornito dallo storage a blocchi.

Lo storage a blocchi garantisce le prestazioni, la scalabilità e l’affidabilità richieste per un’ampia gamma di applicazioni e casi d’uso impegnativi.

Quali sono le offerte di HPE per lo storage a blocchi?

Quali sono le offerte di HPE per lo storage a blocchi?

HPE propone soluzioni per lo storage a blocchi as-a-service moderne che consentono di sfruttare al massimo i dati, ovunque risiedano, con un’esperienza cloud fluida per la relativa infrastruttura, dall’edge al cloud.

HPE Alletra Storage MP B10000 è il primo storage a blocchi as-a-service del settore a garantire agilità self-service e una garanzia di disponibilità del 100% integrata per le applicazioni mission-critical. La soluzione fornisce un’esperienza cloud intuitiva basata sull’AI che consente agli amministratori delle linee di business e delle applicazioni di effettuare il provisioning self-service e di scalare senza interruzioni. Soddisfa qualsiasi SLA nel cloud ibrido con prestazioni sempre rapide e bassissima latenza, anche su vasta scala.

HPE Alletra è un’infrastruttura dati cloud native che offre un’esperienza operativa e di consumo cloud ovunque risiedano i dati. Supportata dalla piattaforma edge to cloud HPE GreenLake e progettata per tutte le applicazioni, tradizionali e moderne, HPE Alletra offre flessibilità architettonica senza la complessità associata alla gestione dello storage tradizionale.

HPE GreenLake consente alle organizzazioni di accelerare la modernizzazione data-driven dall’edge al cloud con un’esperienza operativa del cloud che elimina la complessità e i silo. Le aziende possono sfruttare l’esperienza del cloud, che unisce l’agilità delle operazioni cloud, i servizi dati basati sul consumo e la libertà di eseguire qualsiasi applicazione senza compromessi. Smetti di gestire l’infrastruttura e inizia a utilizzarla per soddisfare ogni SLA, as-a-service e on demand.

HPE Alletra Storage MP B10000

Lo storage a blocchi enterprise basato su HPE Alletra Storage MP ti consente di semplificare la gestione dei dati con agilità self-service per tutte le applicazioni.

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