
Cloud bursting Cos’è il cloud bursting?
Il cloud bursting è un modello di distribuzione del cloud ibrido in cui un'applicazione eseguita principalmente in un cloud privato o in un data center on-premise passa a un cloud pubblico quando aumenta la richiesta di capacità di elaborazione. Questo modello consente alle organizzazioni di gestire i forti aumenti dei carichi di lavoro senza spese eccessive per infrastrutture che potrebbero risultare necessarie solo durante i picchi di attività.

- Come funziona il cloud bursting?
- Quali sono i vantaggi del cloud bursting?
- Quali sono le problematiche del cloud bursting?
- Quando le organizzazioni hanno bisogno del cloud bursting?
- Quali sono le soluzioni e i servizi HPE per il cloud bursting?
Come funziona il cloud bursting?
Il cloud bursting è una strategia utilizzata per gestire i carichi di lavoro variabili sfruttando sia le risorse del cloud privato sia quelle del cloud pubblico. Quando la domanda dei carichi di lavoro raggiunge una certa soglia, viene attivato il cloud bursting e l'applicazione passa al cloud pubblico. Una volta terminato il picco di traffico, ritorna nel cloud privato o nel data center on-premise. Questa strategia garantisce prestazioni ottimali ed efficienza dei costi. Ecco le principali tecniche di cloud bursting.
- Nel cloud bursting manuale, i responsabili tengono monitorato l'utilizzo delle risorse e le scalano manualmente in base alle necessità. Gli amministratori distribuiscono le risorse di cloud pubblico quando la domanda supera la capacità del cloud privato o dell'infrastruttura di data center on-premise. Questa tecnica offre un controllo preciso sull'allocazione delle risorse, ma richiede l'intervento umano per attivare la scalabilità, il che potrebbe ritardare i tempi di reazione.
- Il cloud bursting automatizzato sfrutta tool di monitoraggio e policy predefinite per scalare le risorse in base a soglie specifiche, come quelle basate sull'utilizzo della CPU, sul traffico di rete o su altri indicatori di prestazioni. I sistemi automatizzati possono allocare in modo rapido ed efficace le risorse del cloud pubblico in base alle esigenze, supportando la scalabilità dinamica senza necessità di un intervento manuale.
- Il bilanciamento del carico distribuito è altamente consigliato per ottimizzare l'utilizzo delle risorse nei cloud pubblici e privati: gli algoritmi distribuiscono le richieste o le attività tra le risorse disponibili in modo che nessun singolo componente diventi un collo di bottiglia. Questa architettura distribuita gestisce automaticamente il carico di lavoro tra risorse on-premise e cloud, mantenendo prestazioni ottimali durante i picchi di domanda.
Quali sono i vantaggi del cloud bursting?
Il cloud bursting migliora significativamente l'efficienza, la flessibilità e le prestazioni dell'infrastruttura IT. Ecco i vantaggi principali.
- Costi: il cloud bursting consente risparmi sui costi grazie alla possibilità di scalare le risorse in base alle esigenze. È possibile integrare automaticamente ulteriori risorse di cloud pubblico durante i picchi di domanda, senza necessità di overprovisioning permanente. Questo approccio consente alle aziende di pagare solo le risorse consumate, ottimizzando la spesa complessiva.
- Controllo: con il cloud bursting, le organizzazioni acquisiscono maggiore controllo sulla propria infrastruttura IT. Gli amministratori possono automatizzare la scalabilità impostando dinamicamente policy e soglie per allocare le risorse in base ai criteri della domanda. Questa automazione migliora la gestione operativa e riduce la necessità di interventi manuali.
- Flessibilità: il cloud bursting aumenta la flessibilità, consentendo un passaggio semplice dei carichi di lavoro tra le infrastrutture on-premise e di cloud pubblico. Questa capacità consente alle organizzazioni di ottimizzare l'utilizzo delle risorse e gestire i carichi di lavoro variabili senza compromettere le prestazioni.
- Continuità: per garantire la continuità operativa, il cloud bursting mantiene la disponibilità e la reattività delle applicazioni e dei servizi durante i picchi di domanda. La scalabilità dinamica delle risorse preserva la continuità del servizio e le prestazioni nonostante i picchi imprevisti della domanda.
- Efficienza: l'efficienza nell'utilizzo delle risorse è uno dei vantaggi principali del cloud bursting. Le organizzazioni possono aumentare al massimo le prestazioni senza conservare capacità in eccesso durante i periodi di normale domanda, sfruttando le risorse del cloud pubblico in base alle necessità. Il risultato è un'infrastruttura IT più efficiente ed economicamente vantaggiosa.
Grazie a questi vantaggi, le organizzazioni possono fare affidamento su un’infrastruttura IT solida, adattabile e in grado di soddisfare le esigenze aziendali dinamiche.
Quali sono le problematiche del cloud bursting?
Il cloud bursting presenta diverse problematiche che le organizzazioni devono affrontare per un'implementazione di successo.
- Compatibilità e integrazione: garantire la compatibilità delle applicazioni e dei carichi di lavoro sia con gli ambienti di cloud privato sia con quelli di cloud pubblico può essere complesso. L'integrazione tra diverse piattaforme cloud potrebbe infatti richiedere un notevole impegno e l’impiego di tool specializzati.
- Sicurezza dei dati e compliance: il trasferimento dei dati tra cloud privati e pubblici può esporre le informazioni sensibili a rischi per la sicurezza. La compliance con le normative e la protezione della privacy dei dati durante questi trasferimenti costituiscono problematiche critiche.
- Latenza e prestazioni: la suddivisione dei dati e delle applicazioni tra cloud privati e pubblici può determinare probemi di latenza, con un potenziale impatto sulle prestazioni, soprattutto per le applicazioni in tempo reale.
- Gestione dei costi: sebbene il cloud bursting risulti economicamente vantaggioso, in molti casi non è semplice gestire e prevedere i costi associati alla scalabilità dinamica nei cloud pubblici. I picchi inattesi dell'utilizzo delle risorse possono comportare spese superiori al previsto.
- Complessità di monitoraggio e gestione: la gestione di un ambiente ibrido con il cloud bursting richiede tool di monitoraggio avanzati e solide pratiche di gestione. Tenere traccia dell'utilizzo delle risorse, delle metriche delle prestazioni e dell’integrità del sistema nei cloud pubblici e privati può rilevarsi impegnativo.
- Larghezza di banda di rete: una larghezza di banda di rete sufficiente è essenziale per supportare il trasferimento di dati e carichi di lavoro tra cloud privati e pubblici. Se insufficiente, può causare colli di bottiglia e prestazioni ridotte.
- Licenze e compliance: alcune licenze software impedire l'esecuzione in uno scenario di cloud bursting, o anche richiedere licenze aggiuntive, complicando la distribuzione e aumentando i costi.
- Disaster recovery: l’adozione di piani di disaster recovery coerenti e affidabili che comprendano sia gli ambienti di cloud privato sia quelli di cloud pubblico aggiunge un ulteriore livello di complessità.
Per affrontare queste problematiche è necessaria un'attenta pianificazione, un'architettura solida e l'impiego di tool e tecnologie avanzati per garantire un funzionamento impeccabile e la massima sicurezza durante le operazioni di cloud bursting.
Quando le organizzazioni hanno bisogno del cloud bursting?
Esigenze organizzative per il cloud bursting.
- Sviluppo software.
- Carichi di lavoro variabili: durante lo sviluppo software, le organizzazioni spesso si trovano ad affrontare una domanda variabile di risorse di elaborazione. Il cloud bursting consente di aumentarle quando attività intensive come la compilazione del codice, il test o la distribuzione richiedono capacità aggiuntiva.
- Ottimizzazione delle risorse: gli sviluppatori possono trarre vantaggio dall'accesso on demand alla potenza di elaborazione aggiuntiva del cloud pubblico, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse senza espandere permanentemente l'infrastruttura on-premise.
- Campagne di marketing.
- Picchi di traffico: le campagne di marketing, soprattutto se prevedono promozioni online o lanci di prodotti, possono causare picchi improvvisi nel traffico dei siti web. Il cloud bursting consente alle organizzazioni di espandere senza problemi la capacità dei propri server per gestire l'aumento del traffico web in tali frangenti.
- Scalabilità a costi contenuti: anziché mantenere capacità in eccesso tutto l'anno, le organizzazioni possono sfruttare il cloud pubblico per scalabilità temporanea durante specifiche iniziative di marketing, ottimizzando i costi e garantendo al contempo una presenza online reattiva.
- Modellazione dei dati e query di grandi dimensioni.
- Attività ad alta intensità di elaborazione: l'analisi dei Big Data spesso comporta attività ad alta intensità di elaborazione, come la modellazione e le query complesse, il machine learning, le simulazioni, il rendering o la transcodifica video. Il cloud bursting permette alle organizzazioni di accedere a risorse aggiuntive on demand, consentendo l'elaborazione tempestiva di grandi set di dati senza sovraccaricare l'infrastruttura locale.
- Potenza di elaborazione scalabile: le risorse del cloud pubblico forniscono una potenza di elaborazione scalabile per i carichi di lavoro dei Big Data, in modo da gestire i picchi di domanda e ricavare le informazioni da grandi set di dati in modo efficiente.
- Attività stagionali.
- Domanda variabile: le attività stagionali, come la vendita al dettaglio durante le festività o le iniziative all'aperto in condizioni meteorologiche specifiche, registrano una domanda variabile di risorse IT. Il cloud bursting è fondamentale per scalare dinamicamente l'infrastruttura e soddisfare la domanda crescente durante i picchi stagionali.
- Risparmio sui costi: anziché un’infrastruttura dedicata alla domanda stagionale più elevata, che richiede investimenti e manutenzione, le organizzazioni possono scegliere il cloud bursting per scalare le risorse in base alle necessità, ottimizzando i costi e realizzando al contempo una customer experience ottimale.
Quali sono le soluzioni e i servizi HPE per il cloud bursting?
- HPE GreenLake, una suite di servizi cloud di Hewlett Packard Enterprise, fornisce una soluzione flessibile "as-a-service" caratterizzata da un modello di infrastruttura con pagamento in base all'uso, che la rende ideale per l'implementazione del cloud bursting. La scalabilità on demand consente di eseguire rapidamente il provisioning di risorse aggiuntive in base alle necessità, gestendo i picchi improvvisi di domanda ed evitando al contempo l’overprovisioning. L'integrazione nel cloud ibrido supporta transizioni senza problemi tra i servizi on-premise e di cloud pubblico, per una distribuzione efficiente dei carichi di lavoro. Il modello di pagamento in base all'uso allinea ulteriormente i costi al consumo effettivo, evitando spese inutili per infrastrutture inutilizzate. I tool avanzati di monitoraggio e gestione mantengono la visibilità e il controllo, attivando automaticamente il provisioning delle risorse al raggiungimento di soglie predefinite, facilitando così il cloud bursting automatizzato. HPE GreenLake garantisce inoltre solida sicurezza e la compliance agli standard del settore per i dati, che vengono protetti durante lo spostamento tra cloud privati e pubblici. Queste funzionalità consentono di implementare in modo efficace il cloud bursting, in modo da ottenere scalabilità, costi contenuti e solide prestazioni delle operazioni IT.
- I server HPE ProLiant forniscono una base solida e scalabile per gli ambienti di cloud ibrido, risultando quindi ideali per le strategie di cloud bursting. Questi server offrono livelli elevati di prestazioni e affidabilità, garantendo il funzionamento efficiente e ininterrotto delle applicazioni critiche anche nei periodi di picco della domanda. Integrando i server HPE ProLiant con i tool di gestione del cloud e le soluzioni software-defined, le organizzazioni possono estendere senza problemi la propria infrastruttura on-premise ai cloud pubblici. Questa integrazione supporta la scalabilità dinamica, consentendo il passaggio dei carichi di lavoro nel cloud durante i picchi di domanda. Le funzionalità avanzate di automazione e orchestrazione migliorano ulteriormente il provisioning delle risorse e la distribuzione dei carichi di lavoro, con un'allocazione efficiente e dinamica delle risorse in base a criteri predefiniti e soglie preimpostate. Sfruttando le elevate prestazioni, l'integrazione perfetta, l'automazione avanzata, la sicurezza affidabile e la scalabilità dei server HPE ProLiant, le organizzazioni implementano in modo efficace le strategie di cloud bursting per migliorare i propri ambienti di cloud ibrido, con efficienza dei costi e livelli di servizio costanti.
- HPE Ezmeral Data Fabric potenzia il cloud bursting offrendo una piattaforma dati unificata, scalabile e ad alte prestazioni che integra i dati negli ambienti on-premise, edge e cloud. Questa piattaforma garantisce un ambiente dati coerente, consentendo un accesso e un’elaborazione senza problemi per le applicazioni, indipendentemente dalla posizione, con elevate prestazioni e affidabilità. Progettato nell’ottica della scalabilità e della flessibilità, HPE Ezmeral Data Fabric alloca dinamicamente le risorse e distribuisce i carichi di lavoro sui cloud pubblici durante i periodi di domanda elevata, gestendo in modo efficiente i picchi di carico. HPE Ezmeral Data Fabric include funzionalità di sicurezza avanzate, quali crittografia, controlli di accesso e governance dei dati che assicurano la protezione e la compliance alle normative durante lo spostamento tra i cloud privati e pubblici. Semplifica la gestione dei dati con tool avanzati che automatizzano il posizionamento, la replica e la sincronizzazione, garantendone la disponibilità senza interventi manuali. Fornisce un'esperienza di dati coerente in diversi ambienti, riducendo la complessità e i costi di adattamento delle applicazioni per il cloud bursting.
- Il ruolo di HPE Services (Advisory and Professional) rimane cruciale nella progettazione e nel provisioning delle architetture cloud e dell'ambiente di sicurezza circostante. Il processo inizia con l'analisi dei carichi di lavoro e dei requisiti di risorse per determinare le applicazioni più adatte al cloud bursting in base alle esigenze e ai modelli di domanda variabili. Grazie all'approccio completo di HPE Services, le organizzazioni possono sfruttare efficacemente il cloud bursting mantenendo elevati standard di sicurezza e compliance alle normative.