Cloud storage ibrido
Cos'è il cloud storage ibrido?
Il cloud storage ibrido riunisce le risorse dello storage on-premise (data center o colocation) e del cloud storage pubblico all'interno dell’ambiente dati dell'organizzazione tramite una tecnologia che consente la portabilità. La strategia di cloud ibrido consente alle organizzazioni di sfruttare lo storage on-premise e il cloud storage pubblico con una migrazione perfetta tra i due, generando agilità, flessibilità e ottimizzazione delle risorse senza precedenti in tutti gli ambienti.
- L’architettura di cloud storage ibrido
- Le tipologie di cloud storage ibrido
- La gestione dei dati nel cloud storage ibrido
- Vantaggi e svantaggi del cloud storage ibrido
- Casi d'uso del cloud storage ibrido
- Best practice per il cloud storage ibrido
- HPE è leader nell’innovazione del cloud storage ibrido
L’architettura di cloud storage ibrido
Il cloud storage ibrido utilizza risorse dello storage on-premise e del cloud storage pubblico per realizzare una soluzione flessibile e scalabile. La strategia di cloud ibrido consente alle organizzazioni di sfruttare lo storage on-premise e il cloud storage pubblico con una migrazione perfetta tra i due, generando agilità e flessibilità senza precedenti in tutti gli ambienti.
Il cloud storage ibrido comprende quanto segue.
- Storage on-premise: le soluzioni di storage on-premise più avanzate offrono l’esperienza del cloud in termini di provisioning dei carichi di lavoro e facilità di gestione. Le organizzazioni utilizzano lo storage on-premise per i dati sensibili o essenziali che richiedono prestazioni elevate, bassa latenza o compliance normativa.
- Cloud storage pubblico: i service provider cloud come AWS, Azure e GCP offrono funzionalità di archiviazione per il cloud storage pubblico. Queste soluzioni sono scalabili e prevedono costi iniziali ridotti, solitamente secondo un modello di pagamento a consumo. In generale, risultano ottimali per backup, storage, test/sviluppo e nuove iniziative. Il cloud ibrido associa l’infrastruttura on-premise e i servizi di cloud pubblico. Le organizzazioni utilizzano il cloud storage ibrido per migliorare i costi, la flessibilità e le prestazioni, migrando facilmente i dati tra le risorse on-premise e nel cloud pubblico in funzione dell’evoluzione delle esigenze IT.
Le tipologie di cloud storage ibrido
Nel cloud ibrido, le risorse di storage possono sfruttare una vasta gamma di tipologie di dati per vari casi d'uso.
- Storage a blocchi: ideale per le applicazioni che richiedono prestazioni elevate e bassa latenza, come i database.
- File storage: i file system condivisi accessibili tramite NFS e SMB sono indicati per programmi come i documenti collaborativi e i sistemi di gestione dei contenuti che richiedono l'accesso a file condivisi.
- Storage a oggetti: una soluzione di storage durevole ed estremamente scalabile, poiché salva i dati come oggetti ricchi di metadati per dati non strutturati, backup e archivi.
La gestione dei dati nel cloud storage ibrido
La gestione efficiente dei dati è fondamentale negli ambienti di cloud storage ibrido per migliorare le prestazioni e l'accessibilità, nonché ridurre i costi. I principali fornitori di storage offrono oggi visibilità e controllo sugli ambienti ibridi, tra cui varie opzioni per la replica e il backup dei dati, l'archiviazione e il disaster recovery.
Una gestione efficiente dei dati nel cloud storage ibrido implica l'ottimizzazione tramite tiering, l'attuazione di policy di conservazione e archiviazione, la ridondanza attraverso la replica e la definizione di solide strategie di backup e disaster recovery per evitare perdite e downtime.
La gestione dei dati nel cloud storage ibrido
Vantaggi
- Risultati di business accelerati: con il cloud storage ibrido, gli utenti possono evitare le attese per ottenere più capacità on-premise. Una volta replicati i dati nel cloud, le LoB e gli sviluppatori iniziano l’esecuzione delle query in pochi minuti.
- Maggiore visibilità: la maggior parte dei provider offre una console centrale di gestione dei dati che consente agli utenti di visualizzare l'utilizzo e la spesa, nonché informazioni dettagliate sulle tendenze della capacità.
- Risparmi sui costi: con il cloud storage ibrido, gli utenti possono pagare in base al consumo anziché sostenere spese di capitale iniziali per acquistare e fornire ulteriori infrastrutture di storage on-premise. Questa capacità offre trasparenza finanziaria con pagamenti mensili variabili in base all'utilizzo effettivo.
- Scalabilità on demand: utilizzando il cloud storage ibrido, gli utenti accedono alla capacità aggiuntiva in pochi minuti, non mesi, con la possibilità di limitare i rischi di overprovisioning e underprovisioning.
- Risorse IT più libere: in un modello di cloud storage ibrido, le attività di routine possono essere gestite dal service provider, consentendo all'IT di concentrarsi sulle iniziative aziendali strategiche.
Svantaggi
- Maggiore complessità: con due o più sedi di storage, occorre gestire almeno due set di infrastrutture IT con un software progettato per più sedi.
- Latenza più elevata: a seguito dello spostamento dei dati da e verso il cloud, le velocità di comunicazione sono inferiori rispetto ai componenti dell'infrastruttura presenti in un'unica sede.
- Gestione più efficiente: il cloud storage ibrido prevede la sottoscrizione di contratti con più fornitori e l’uso di vari tool di gestione dei sistemi.
Casi d'uso del cloud storage ibrido
Le organizzazioni utilizzano il cloud storage ibrido per agilità e scalabilità, oltre che per modernizzare e ottimizzare l’uso delle risorse, con la capacità di determinare il posizionamento dei dati e delle applicazioni in base a prestazioni, costi e altri requisiti. Ecco alcuni casi d'uso tipici.
- Continuità operativa e disaster recovery: il cloud storage ibrido può essere utilizzato quando le organizzazioni desiderano mantenere i dati principali on-premise senza interrompere le attività durante un guasto del sistema. Replicando i dati nel cloud, vi si trasferiscono sostanzialmente i carichi di lavoro durante la riparazione o il ripristino dei sistemi di produzione.
- Ambienti di lavoro remoti: le organizzazioni distribuiscono il cloud storage ibrido per consentire l'accesso remoto ai dati, continuando a garantire la produttività e l'efficienza dei carichi di lavoro.
- Efficienza dei siti web: gli object store in una configurazione di cloud ibrido possono essere utilizzati per i dati primari a cui i siti web rivolti ai clienti accedono direttamente dal cloud. In questo modo, è possibile risparmiare sull'hardware di storage e migliorare le prestazioni dei siti.
- Recupero dei dati più rapido: gli utenti spesso separano gli archivi dai dati utilizzati di frequente e inseriscono quelli inattivi nel cloud, accelerando i tempi di recupero per l'accesso ai dati primari.
- Sicurezza e compliance normativa: per archiviare i dati sensibili, le organizzazioni che devono rispettare norme specifiche ricorrono spesso a un cloud privato. Nel caso delle VM e delle applicazioni, invece, usano l’hardware on-premise o il cloud pubblico.
- Analisi e machine learning: i fornitori di cloud storage ibrido offrono analisi predittive basate sull'AI per accelerare la risoluzione dei problemi e garantire uptime per i database aziendali.
- Ottimizzazione dei container: il cloud storage ibrido consente di ottimizzare l’uso dei container per spostare i dati con maggiore facilità.
Best practice per il cloud storage ibrido
- Pianificazione strategica: conduci una valutazione esaustiva dei requisiti relativi ai dati e sviluppa una strategia completa di cloud storage ibrido allineata a obiettivi di business, SLA, esigenze di compliance e limiti di budget.
- Misure di sicurezza e compliance: implementa solidi protocolli di sicurezza, tra cui crittografia, controlli degli accessi e gestione delle identità per proteggere i dati in transito e inattivi. Garantisci la compliance alle normative e agli standard di settore applicabili.
- Gestione dei dati efficiente: classifica i dati in base all’importanza e alla frequenza di accesso, implementando architetture di storage a più livelli per un utilizzo ottimale delle risorse. Utilizza tool e piattaforme per agevolare la migrazione, l’integrazione e la gestione centralizzata dei dati negli ambienti on-premise e cloud.
- Ottimizzazione delle prestazioni: posiziona strategicamente i dati nello storage più adatto in base ai modelli di accesso, ai requisiti di latenza e alle considerazioni sui costi. Utilizza tecniche di ottimizzazione come la memorizzazione nella cache, la compattazione e la deduplicazione per migliorare le prestazioni complessive del sistema.
Operazioni a costi contenuti: monitora l’uso e i costi dello storage, implementando strategie come l’allocazione della spesa, la definizione dei budget e test regolari per l’ottimizzazione. Prendi in considerazione fattori come i costi di uscita dei dati, il tiering dello storage e i modelli di determinazione dei prezzi dei cloud provider per controllare le spese e massimizzare il ritorno sull’investimento. Il perfezionamento continuo garantisce scalabilità, affidabilità e costi contenuti in un ambiente di cloud storage ibrido in evoluzione.
HPE è leader nell’innovazione del cloud storage ibrido
Hewlett Packard Enterprise (HPE) è all’avanguardia nell’innovazione del cloud storage ibrido, con una suite completa di prodotti e soluzioni su misura per le esigenze in evoluzione delle aziende. Mettendo al centro della sua offerta la flessibilità, la scalabilità e l’efficienza, HPE consente alle organizzazioni di sfruttare in modo efficace i vantaggi degli ambienti di storage on-premise e basati su cloud.
HPE GreenLake for File Storage: sfrutta il file storage scalabile e flessibile on demand per supportare in modo efficiente i carichi di lavoro basati su file con prestazioni di livello enterprise su scala AI, evitando al contempo le complessità dell’infrastruttura di storage tradizionale.
HPE GreenLake for Block Storage: semplifica la gestione dei dati con agilità self-service per tutte le applicazioni tramite lo storage a blocchi enterprise basato su HPE Alletra Storage MP.
HPE Alletra Storage: sfrutta l'infrastruttura dati cloud-native migliore della categoria con l'esperienza operativa e di consumo del cloud, ovunque risiedano i dati.
HPE GreenLake for Private Cloud Business Edition: crea un cloud privato self-service e autogestito on demand, ovunque necessario, per semplificare la gestione dell’infrastruttura e delle VM.
Server HPE Alletra Storage 4000: accedi a prestazioni, efficienza e scalabilità senza precedenti che consentono ai team di soddisfare facilmente le esigenze dei carichi di lavoro a uso più intensivo di dati.
Appliance di backup HPE StoreOnce: implementa soluzioni di backup e ripristino deduplicate ad alte prestazioni per proteggere i dati in modo efficiente, riducendo al minimo i costi di storage.
Storage su nastro HPE StoreEver: sfrutta una soluzione per lo storage su nastro affidabile dotata di funzionalità di archiviazione e conservazione dei dati a lungo termine, garantendo l’integrità e la compliance con i requisiti normativi.
Con il suo portafoglio completo di soluzioni di cloud storage ibrido, HPE è in prima linea nell’aiutare le aziende a ottenere il massimo dai dati, promuovendo al contempo l’innovazione e l’agilità nell’era digitale.