IDC MaturityScape: gestione del cloud ibrido
- Report degli analisti
- PDF 694 KB
- 19 pagine
Panoramica
Una volta era sufficiente che i team IT garantissero la continuità operativa dei server e aggiungessero patch al software quando necessario. Ora, invece, il personale deve monitorare una gamma di servizi, piattaforme e flussi di lavoro per accertarsi che gli utenti aziendali ottengano ciò di cui hanno bisogno aderendo rigorosamente agli standard di conformità, sicurezza e ...
Una volta era sufficiente che i team IT garantissero la continuità operativa dei server e aggiungessero patch al software quando necessario. Ora, invece, il personale deve monitorare una gamma di servizi, piattaforme e flussi di lavoro per accertarsi che gli utenti aziendali ottengano ciò di cui hanno bisogno aderendo rigorosamente agli standard di conformità, sicurezza e protezione dei dati. I responsabili IT devono riuscire a controllare l’intera operazione, in tutta la sua complessità. È loro responsabilità controllare regolarmente lo stato dell’ambiente per poter identificare lacune e creare un piano dinamico per allineare al meglio e mappare in modo coerente le necessità attuali e gli obiettivi futuri dell’azienda. Per questa ragione potrebbe essere il momento giusto per cominciare a pensare al cloud ibrido.
Questo nuovo white paper ti aiuterà a identificare cinque fasi di maturità per i principi di gestione del cloud ibrido misurati da un insieme di persone, processi e risultati tecnologici. Il documento definisce anche aree di collaborazione per i responsabili delle decisioni IT senior e stakeholder del settore di attività, i quali devono assicurarsi che la propria azienda stia sfruttando in modo efficace le innovazioni basate su cloud per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Una volta era sufficiente che i team IT garantissero la continuità operativa dei server e aggiungessero patch al software quando necessario. Ora, invece, il personale deve monitorare una gamma di servizi, piattaforme e flussi di lavoro per accertarsi che gli utenti aziendali ottengano ciò di cui hanno bisogno aderendo rigorosamente agli standard di conformità, sicurezza e protezione dei dati. I responsabili IT devono riuscire a controllare l’intera operazione, in tutta la sua complessità. È loro responsabilità controllare regolarmente lo stato dell’ambiente per poter identificare lacune e creare un piano dinamico per allineare al meglio e mappare in modo coerente le necessità attuali e gli obiettivi futuri dell’azienda. Per questa ragione potrebbe essere il momento giusto per cominciare a pensare al cloud ibrido. Questo nuovo white paper ti aiuterà a identificare cinque fasi di maturità per i principi di gestione del cloud ibrido misurati da un insieme di persone, processi e risultati tecnologici. Il documento definisce anche aree di collaborazione per i responsabili delle decisioni IT senior e stakeholder del settore di attività, i quali devono assicurarsi che la propria azienda stia sfruttando in modo efficace le innovazioni basate su cloud per raggiungere gli obiettivi aziendali. |
Una volta era sufficiente che i team IT garantissero la continuità operativa dei server e aggiungessero patch al software quando necessario. Ora, invece, il personale deve monitorare una gamma di servizi, piattaforme e flussi di lavoro per accertarsi che gli utenti aziendali ottengano ciò di cui hanno bisogno aderendo rigorosamente agli standard di conformità, sicurezza e protezione dei dati. I responsabili IT devono riuscire a controllare l’intera operazione, in tutta la sua complessità. È loro responsabilità controllare regolarmente lo stato dell’ambiente per poter identificare lacune e creare un piano dinamico per allineare al meglio e mappare in modo coerente le necessità attuali e gli obiettivi futuri dell’azienda. Per questa ragione potrebbe essere il momento giusto per cominciare a pensare al cloud ibrido. Questo nuovo white paper ti aiuterà a identificare cinque fasi di maturità per i principi di gestione del cloud ibrido misurati da un insieme di persone, processi e risultati tecnologici. Il documento definisce anche aree di collaborazione per i responsabili delle decisioni IT senior e stakeholder del settore di attività, i quali devono assicurarsi che la propria azienda stia sfruttando in modo efficace le innovazioni basate su cloud per raggiungere gli obiettivi aziendali. |
Una volta era sufficiente che i team IT garantissero la continuità operativa dei server e aggiungessero patch al software quando necessario. Ora, invece, il personale deve monitorare una gamma di servizi, piattaforme e flussi di lavoro per accertarsi che gli utenti aziendali ottengano ciò di cui hanno bisogno aderendo rigorosamente agli standard di conformità, sicurezza e protezione dei dati. I responsabili IT devono riuscire a controllare l’intera operazione, in tutta la sua complessità. È loro responsabilità controllare regolarmente lo stato dell’ambiente per poter identificare lacune e creare un piano dinamico per allineare al meglio e mappare in modo coerente le necessità attuali e gli obiettivi futuri dell’azienda. Per questa ragione potrebbe essere il momento giusto per cominciare a pensare al cloud ibrido. Questo nuovo white paper ti aiuterà a identificare cinque fasi di maturità per i principi di gestione del cloud ibrido misurati da un insieme di persone, processi e risultati tecnologici. Il documento definisce anche aree di collaborazione per i responsabili delle decisioni IT senior e stakeholder del settore di attività, i quali devono assicurarsi che la propria azienda stia sfruttando in modo efficace le innovazioni basate su cloud per raggiungere gli obiettivi aziendali.
